La Begonia
Specie
Begonia Masoniana: ha origine in Cina, le foglie sono ricoperte da peli, hanno un colore verde scuro e sono arricchite da strisce che vanno a formare una croce. Il fusto di questa specie si presenta carnoso, di colore rosso con peli bianchi. E’ difficile che produca dei fiori.
Begonia Rex: è il tipo di begonia più noto ed ha origine in uno stato che si trova a nord-est dell’India. Ha foglie colorate ricoperte da peli. La sua fioritura, anche se molto rara, si presenta nei mesi tra giugno e settembre, i fiori sono di piccole dimensioni e di bellezza mediocre, hanno colore bianco.
Begonia Versicolor: anche questa specie è originaria della Cina. Le foglie sono di colore verde scuro e presentano degli arricchimenti di colore argento-bronzo.
Queste tre specie sopra descritte appartengono tutte al genere con radica rizomatosa.
Le principali specie che appartengono al genere con radice tuberosa, possiamo così dividerle:
Begonia Clarkei: questa specie trae la sua originale nell’America del sud, ha fiori rosa che sbocciano nel periodo estivo.
Begonia Pearcei: anche questa specie è originaria dell’America del sud, ha fiori meravigliosi che sbocciano anch’essi nel periodo estivo.
Begonia Socotrana: questa specie è caratteristica dell’isola di Socotra nell’oceano Indiano, dove trae la propria origine, non è molto coltivata ma è stata molto utile per creare molti ibridi a fioritura invernale. Ha fiori molto grandi che sbocciato, appunto, nel periodo invernale.
Begonia Evansiana: ha originale nell’Asia orientale. La sua fioritura va da giugno ad ottobre, i fiori sono piccoli e rosa.
Begonia Metallica: è originale del Brasile e il suo nome deriva dal colore delle foglie: verde metallico.
Begonia Semperflorens: anch’essa è originaria del Brasile, può arrivare ad un’altezza massima di 40-50 centimetri. I fiori possono avere colore rosa, rosso, bianco e sbocciato da giugno ad ottobre.
Begonia Venosa: come la precedente è originaria del Brasile, ha fiori di colore bianco, foglie e fusti presentano dei peli bianchi. Le tre specie begonia Metallica, Semperflorens e Venosa fanno parte del genere a radice fascicolata.
Poi possiamo avere la Begonia Reiger, Richmondensis e Grandis. La Reiger è di tipo annuale nelle zone a clima freddo e perenne in quelle in cui la temperatura non scende al di sotto dello zero. Il tempo di fioritura è molto ampio e va, in condizioni ottimali, dalla stagione primaverile a quella invernale. Preferisce un terreno umido ed un’esposizione a mezzo sole od ombra. La Richmondensis ha la particolarità di sopportare in maniera maggiore sole e vento, le foglie hanno un colore rossastro sulla parte inferiore. Anche qui la fioritura è durevole. La Grandis è perenne, se posta in ambiente esterno necessita di essere protetta, i fiori sono rosa o bianchi e le foglie sono piuttosto grandi. Può resistere a temperature fino a dieci grandi sotto lo zero.
Terreno e Tecniche Colturali
Moltiplicazione
La begonia tuberosa invece preferisce la moltiplicazione per talea o divisione dei tuberi. Per questo processo si devono prelevare delle talee di circa dieci cm, in aprile, e piantarle in un terreno composto da torba e sabbia, successivamente posizionarle ad una temperatura di circa 20°C.
Quelle fascicolate si riproducono per talea e per seme.
La riproduzione per seme si effettua in gennaio-febbraio, si mettono i semi su un terriccio adatto ed in file parallele e si posiziona il contenitore in una zona ombreggiata con una temperatura di circa 20-23°C, in questa fase il terreno va tenuto umido; anche qui il contenitore si coprirà con della plastica per evitare che il terriccio si secchi. Quando si avranno i primi germogli, togliere la plastica, aumentare l’apporto di luce e mettere il contenitore ad una temperatura di circa 18°C. Trapiantare le nuove piantine nate in un terriccio ricco di torba non appena saranno abbastanza cresciute e robuste.
Concimazione ed Irrigazione
Potatura
In genere solo le begonie di tipo arbustivo andrebbero potate, nelle altre basta l’eliminazione di foglie secche.
Malattie e Parassiti
La begonia, come molte altre piante, viene attaccata da malattie e parassiti ma, a volte, possiamo anche essere noi con la nostra distrazione a provocarle dei danni.
Per esempio, se le foglie presentano delle bruciature vorrà dire che le abbiamo esposte a sole diretto, se invece la pianta si indebolirà e diventerà floscia sarà sintomo di un eccessivo apporto di acqua o di un’esposizione a temperatura troppo alta.
Per quanto riguarda parassiti e malattie, la pianta può essere colpita dall’Oidio della begonia, dal marciume dello stelo, dalla mosca della begonia, dagli afidi e dall’acaro pallido. Spiegheremo ora, in breve, questi nemici.
L’oidio della begonia è un fungo che provoca macchie bianche sulle foglie nella parte superiore e, estendendosi, porta al rinsecchimento ed alla successiva caduta.
Il marciume dello stelo, anch’esso è provocato da un fungo, sulla base della pianta si formano marciumi e muffa, le foglie ingialliscono e seccano, col passare del tempo la pianta muore.
La mosca della begonia è un parassita crea dei buchi sulle foglie e le fa marcire.
Gli afidi, parassiti molto comuni, sono di piccolissime dimensioni, attaccano le foglie e i boccioli e li fanno accartocciare e seccare, è un fenomeno tipico del periodo estivo.
L’acaro pallido è un altro parassita che attacca foglie e fiori e li ricoprire di macchie scure.