Ambiente ed esposizione
Le begonie dragon vanno poste in pieno sole o in zone con parziale ombra; hanno bisogno di una luce intensa che favorirà la crescita di piante e fiori; da settembre a marzo, quando le ore diurne diminuiscono, si può utilizzare la luce artificiale. Non sopportano il freddo e il caldo eccessivo; la temperatura ideale per la coltivazione di queste piante è di circa 20 gradi.
Terreno
Per una coltivazione ottimale di questa pianta il terreno deve essere fertile, meglio se con ph leggermente acido e soprattutto ben drenato; per aumentare il drenaggio si può mescolare alla terra della torba e della sabbia.
Messa a dimora e rinvaso
La messa a dimora può essere fatta a partire da giugno; si estrae la pianta dal suo contenitore facendo attenzione a non danneggiarla e si libera dalla terra in eccesso; si scava una buca che sia profonda almeno il doppio delle radici, per contenerle comodamente e vi si inserisce la pianta; poi si ricopre con la terra che va compressa e infine si annaffia abbondantemente. Il rinvaso va effettuato ad aprile; la pianta va sistemata in un vaso leggermente più grande del precedente, con torba, sabbia e terra e possibilmente con l’aggiunta di pezzi di cocci per migliorare il drenaggio.
Annaffiature
La begonia dragon ha bisogno di frequenti annaffiature, ma senza esagerare, per evitare marciumi delle radici; si consiglia di annaffiare con acqua a temperatura ambiente e di lasciare che il terreno si asciughi tra un’annaffiatura ed un’altra. In estate le irrigazioni devono essere più abbondanti, mentre vanno diminuite nelle stagioni fredde.
Concimazione
Si consiglia di utilizzare un fertilizzante liquido, da aggiungere all’acqua delle annaffiature; la concimazione va effettuata da maggio a settembre, mentre d’inverno va sospesa; il trattamento va ripetuto ogni 15 giorni. Per una crescita ottimale delle piante è meglio utilizzare un concime che contenga azoto, fosforo e soprattutto potassio, che favorirà lo sviluppo dei fiori.
Riproduzione
La riproduzione avviene per divisione del tubero (nelle begonie tuberose) e per divisione del rizoma (nelle begonie rizomatose), per talee e per semi; la divisione del tubero (o del rizoma) va fatta con un coltello affilato e pulito per evitare danni alla pianta, vanno tagliate porzioni abbastanza grandi, che abbiano almeno un germoglio; la porzione così ottenuta va collocata in un vaso fino a quando non si formerà la nuova piantina; a questo punto la pianta potrà essere trasferita in un vaso più grande. Le talee si prelevano ad aprile da getti basali; le talee ottenute vanno poste in vasi con terra, sabbia e torba ad una temperatura di circa 20 gradi. La semina va effettuata nei mesi di gennaio-febbraio; i semi si interrano in un contenitore con terra e torba che va collocato all’ombra; è importante mantenere il terreno sempre umido; una volta che le piantine saranno germogliate bisogna aumentare la luce e quando saranno abbastanza robuste potranno essere trapiantate in singoli vasi.
Potatura
Le begonie dragon non hanno bisogno di un’eccessiva potatura; basta eliminare le parti secche e danneggiate.
Fioritura
La begonia fiorisce da giugno a settembre. E’ una pianta monoica, cioè presenta fiori maschili e femminili diversi tra loro; i fiori maschili sono più appariscenti,sono formati da quattro tepali di diverse dimensioni (sono detti tepali gli elementi che costituiscono il fiore, nelle piante in cui non c’è distinzione fra calice e corolla; i fiori femminili sono formati da quattro tepali uguali. I colori sono differenti, possono essere rossi, rosa, bianchi.
Malattie e parassiti
La begonia dragon può essere attaccata dagli acari che danneggiano foglie e fiori; in questo caso si deve intervenire con un insetticida. La pianta può essere colpita dal mal bianco (e in particolare dall’oidium begoniae che è un fungo molto dannoso), che si manifesta con una muffa bianca sulle foglie e che va combattuto con un fungicida specifico.
Vendita
Prima di acquistare una begonia dragon si consiglia di osservare attentamente la pianta; vanno evitate quelle che presentano parti secche e danneggiate, che non sono state annaffiate sufficientemente o che presentano malattie; sono da preferire le piante sane, rigogliose e con un’abbondante fioritura.
Specie
Oltre alla begonia dragon, altre specie note sono: Begonia rex, che ha delle foglie molto colorate, ricoperte da una sottile peluria, e piccoli fiori bianchi; Begonia semperflorens che raggiunge i 40-50 cm e che ha fiori molto decorativi di colore bianco, rosa o rosso; Begonia tuberhybrida che ha un’altezza di 30-60 cm e fiori grandi di diversi colori, bianco, fucsia, giallo, arancione; questa specie comprende anche il gruppo delle begonie pendule che hanno fusti sottili e fiori piccoli e penduli.
Curiosità
La begonia nel linguaggio dei fiori significa: attenzione!