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La begonia rex appartenente alla famiglia delle Begoniaceae è originaria delle regioni dell’Himalaya. Si tratta di una delle tantissime
piante d’appartamento che può raggiungere dimensioni massime di circa 40 centimetri, è caratterizzata da foglie molto particolari che possono raggiungere dimensioni comprese tra i 20 e i 40 centimetri; la colorazione base è il verde, hanno un margine argentato e alcune sfumature di colore viola. Le infiorescenze sbocciano raramente e durante la stagione estiva (da giugno a settembre), sono molto piccole, si sviluppano a mazzetti e presentano una colorazione rosa pallido. È sprovvista di fusto, deve essere coltivata in vasi non troppo grandi, predilige un terriccio composto di sabbia e torba disponendo alla base del materiale drenante. Occorre fare molta attenzione durante il rinvaso per evitare di danneggiare le fragili foglie.
La begonia rex è una pianta perenne che predilige luoghi luminosi, ma non sopporta la luce diretta dei raggi solari. Nonostante ciò è in grado di adattarsi a posizioni semiombreggiate e all’esterno dell’abitazione esclusi i mesi invernali. La luce diretta è molto dannosa specialmente per l’apparato fogliare ricco d’acqua, come conseguenza si ha la formazione di macchie marroncine e brune. Prima che le infiorescenze si sviluppino, occorre offrire alla pianta la giusta esposizione al sole; se la begonia rex si mette alla luce tra settembre e marzo i fiori posso svilupparsi anticipatamente. In alternativa si può fornire della luce artificiale (3 h circa tra marzo e settembre, 4 a ottobre e febbraio e 6 h circa a dicembre). Questo esemplare perenne deve essere concimato tutto l’anno ogni circa 15 giorni, e usando prodotti liquidi con NPK da diluire nell’acqua delle annaffiature. Questa pratica è indispensabile perché la begonia manifesta carenze di Sali minerali che portano all’ingiallimento fogliare (carenza di azoto), i margini delle foglie assumono una colorazione marrone (carenza di potassio), lenta crescita (carenza di fosforo).
La moltiplicazione della begonia rex avviene principalmente mediante la talea delle giovani foglie. Prima di interrare la parte recisa dalla pianta madre, occorre preparare il vaso in cui dovrà essere posizionata. All’interno del contenitore si mette una certa quantità di argilla espansa e sopra del comune terriccio per fiori. Si praticano dei piccoli taglietti sulla parte inferiore della foglia a livello delle nervature principali. In seguito si bagna la foglia e s’interra nel vaso, facendo una leggera pressione in modo da agevolarne l’attecchimento. Si aggiunge un altro strato di terriccio, si annaffia per bene e si colloca il vaso in un luogo luminoso e asciutto. Nel momento in cui s’inizia a notare che l’apparato radicale della foglia inizia ad avere una certa autonomia, e la nascita di nuove foglioline, è possibile staccare queste ultime e interrarle singolarmente in altri vasi. Le irrigazioni devono essere frequenti ma non eccessive perché occorre aspettare che il terriccio si asciughi per bene. Durante la stagione estiva devono essere molto frequenti rispetto alla stagione invernale, e quando fa molto caldo, occorre vaporizzare il fogliame.
La begonia rex può essere colpita da innumerevoli parassiti e se non vengono attuate le giuste cure possono insorgere delle malattie molto dannose per la pianta. La muffa grigia solitamente attacca la parte inferiore delle foglie ed è causata da un elevato livello di umidità. L’oidio o mal bianco è causato da un fungo molto dannoso che infesta il fogliame con una patina bianca e farinosa; viene debellato con un antioidico. Anche il marciume del colletto è un problema molto grave che porta alla comparsa di macchie marroni sulle foglie e un annerimento del fusto; la causa di questa malattia è un fungo per cui la pianta si tratta con un fungicida. Infine, fare molta attenzione nel momento in cui si nota la formazione di macchie nere e secche su un solo lato delle foglie perché la begonia rex è colpita da antracosi da curare con un anticrittogamico.
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