Beji Caid Essebsi, Premier tunisino: tentativo di destabilizzazione in atto

Beji Caid Essebsi, Primo ministro della Tunisia, durante un discorso alla tv di Stato  ha denunciato,  un tentativo di destabilizzare il Paese. La dichiarazione è avvenuta dopo dopo una serie di episodi di violenza che hanno scosso il Paese, del progetto di destabilizzazione, dice il Primo Ministro fanno parte anche gli scioperi e le vertenze che riscaldano il Paese. Durante lo scorso fine settimana, alcune stazioni di polizia in diverse città, sono state attaccate tra Tunisi e Menzel Bourguiba, per non parlare poi del ragazzo morto ieri per una pallottola vagante. ”Si creano tensioni per evitare le elezioni che, volenti o nolenti, si terranno il 23 ottobre, come previsto”,”Ci sono partiti e movimenti politici che non vogliono la democrazia né le elezioni, perché sono sicuri di non vincere”, ha accusato il capo del governo, senza esprimere riferimenti diretti, ma citando “alcuni movimenti religiosi estremisti”. “Noi non vogliamo l’estremismo, né di destra e né di sinistra”. “Il popolo tunisino fatto una rivoluzione, e nessuno se ne approprierà. Chiedo a tutti i partiti politici di condannare questi atti di violenza, risvegliando la responsabilità di tutti i cittadini”

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