L'inaugurazione del padiglione del Belgio ha visto la presenza di numerose autorità, tra cui i vice ministri Kris Peeters e Jam Jambon, e l'architetto Patrick Genard, responsabile della progettazione del padiglione. Il Ministro dell'Interno Jambon : "L'Expo -ha detto Jambon- rappresenta un'ottima vetrina per mostrare le nostre eccellenze come la lavorazione del cioccolato, la birra, la creazione di gioielli e soprattutto lo studio di nuove tecnologie di produzione agricola".
Guida d'eccezione è stato l'architetto Patrick Genard che ha illustrato il concept del padiglione, focalizzato non solo sul tema dell'alimentazione, ma anche sulla produzione di energia sostenibile. La struttura presentata è quasi interamente realizzata in legno e vetro, materiali che potranno essere recuperati al termine dell'esposizione, insieme ai pannelli solari che ricoprono il tetto. Il Paese sudamericano ha voluto invece celebrare la propria partecipazione a Expo Milano 2015 con una cerimonia ufficiale a cui hanno preso parte il ministro del Commercio Estero dell'Ecuador Diego Aulestia, il ministro del Buen Vivir Freddy Ehlers Zurita e il Commissario Generale di Expo Milano 2015 Bruno Pasquino. "L'Ecuador - ha affermato Aulestia- è un Paese che ha un grande passato sul quale intende costruire il proprio futuro. Un Paese che ha molto da condividere con il resto del mondo". "Vogliamo portare a Expo Milano 2015 - ha precisato Freddy Ehlers Zurita- l'idea del Buen Vivir dell'Ecuador: un nuovo modello di vita basato sulla cultura del vivere bene in questi tempi così difficili". Bruno Pasquino ha concluso con un intervento nel quale ha valorizzato il "messaggio unico, sincero e profondo" del Padiglione dell'Ecuador, dando appuntamento a tutti per il prossimo 13 giugno, in occasione del National Day. Oggi in occasione della festa della mamma, le prime mille donne che visiteranno il padiglione saranno omaggiate con rose ecuadoriane dal gambo lungo.
PAOLO ALMANZI