“Bella Cina”: da Napoli con furore, un ottimo ristorante cino-giapponese

Da Marianocervone @marianocervone
Negli ultimi anni quella dei ristoranti etnici, ovvero che consentono di provare cucine di nazionalità diverse comodamente nella propria città, è diventata una vera moda. Non è più tanto un fatto di costume, ma un trend che, con l’esplosione dei social, si è fatto mediatico per la gioia dei “foodstagrammer”, utenti di instagram che amano fotografare cibo. Se abitate a Napoli, o ci passate per le vacanze, e amate la cucina orientale, la tappa obbligatoria allora sarà Bella Cina. Sito in Calata San Marco 15, a due passi da Piazza Municipio, a dispetto del nome è un ristorante cino-giapponese, che serve un ottimo sushi per un buon compromesso qualità/prezzo. Varcato l’ingresso, è immediata l’atmosfera asiatica lungo le tre ampie sale del ristorante, arredate con squisito gusto orientale, in un tripudio di rosso e nero, con decorazioni in oro e colori caldi, con tanto di pareti in carta di riso (qui protette da vetri), comode sedute e luci strategicamente collocate per offrire al cliente la giusta illuminazione senza tuttavia rovinare l’atmosfera. Il personale è discreto, quasi impercettibile, ma presente e molto attento. Una volta al tavolo, vengono portati due diversi menu, rilegati a mo’ di tesi di laurea, per le rispettive cucine, cinese e giapponese, che vengono servite. All’interno tutte le pietanze delle due gastronomie asiatiche, con tanto di fotografie e traslitterazione dei nomi dei piatti in italiano, per facilitarne la pronuncia a chi vuol dilettarsi nell’ordinazione senza indicarla semplicemente con un dito sulla foto, e con indicazione chiara dei costi dei singoli piatti. Must da assaggiare almeno una volta, la “barca”, piatto in legno a forma di galeone, su cui vengono servite diverse varietà di sushi, accompagnate da condimenti come zenzero (lo scopo è quello di pulire la bocca, benché i più dicono che sembri sapone a scaglie) e wasabi, salsa verde molto piccante, che bene si accompagna al sapore del pesce, da intingere nella salsa di soia, con un costo medio di 30 €. Squisita anche la cucina cinese, dagli involtini primavera alle alghe fritte, passando per i ravioli al vapore, ripieni di carne di maiale. Insomma Bella Cina, al di là del nome fuorviante, unisce sapientemente la gastronomia nipponica a quella più propriamente cinese, ed è la location perfetta per un’uscita con gli amici o un romantico appuntamento a due.

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