Negli ultimi anni il mio interesse nei confronti della cosmesi è lentamente cambiato: se una volta ad incuriosirmi erano soprattutto le ultime uscite make up, oggi la sperimentazione più forte è indirizzata verso i trattamenti, specialmente quelli viso. Sarà a causa dell’età e quindi delle abitudini che cambiano conformemente alle esigenze fisiche, ma è più facile che esca di casa senza trucco piuttosto che vada a dormire senza crema notte (e ovviamente è del tutto impossibile che vada a letto senza un’attenta operazione di struccaggio!). I benefici di una corretta beautycare si vedono subito: basta attuare una buona routine, anche senza troppi passaggi, e subito la pelle acquista compattezza, turgore, luminosità ed i commenti “tu sì che hai una bella pelle” piovono a catinelle. Ovviamente non esistono ricette uguali per tutti, ognuno ha delle peculiarità che implicano il dover trovare prodotti compatibili, non solo alla pelle ma anche alle abitudini di vita; in particolare questi sono quelli che utilizzo io, alla tenera età di quasi trent’anni, avendo una pelle mista ma soprattutto sensibile, in questa stagione estiva relativamente calda, anche se non troppo.
Oltre alla premessa che ho appena fatto, aggiungo qualche informazione che può essere utile: ho una pelle molto chiara, quasi diafana, più che altro perché non prendo quasi mai il sole (purtroppo), che tende a risentire molto velocemente dello stress: mi capita spesso di avere irritazioni cutanee, screpolature e arrossamenti. Proprio per questo motivo sono sempre molto attenta nell’utilizzo dei trattamenti, cercando di curare la pelle senza soffocarla. Operativamente suddivido la mia routine in giorno e notte, adottando prodotti diversi a seconda del momento della giornata.
La mattina, dopo la consueta detersione con un prodotto delicato ed il relativo, immancabile tonico, applico prima un siero e poi la crema. I due prodotti sono complementari e l’uno non esclude l’altro! Il siero è generalmente un fluido molto leggero, che, grazie alla consistenza quasi acquosa, penetra in profondità nella pelle, occupandosi, attraverso la sua formulazione estremamente ricca di principi attivi altamente concentrati, di tutta una serie di problematiche che la crema non riesce, per sua natura, a curare, come le macchie, il tono, il colorito, la grana della pelle. Il siero lavora in sinergia con la crema che invece si occupa degli strati più superficiali, portando idratazione, protezione o nutrizione. Proprio per questo motivo è utile farli lavorare assieme per ottenere dei risultati visibili e persistenti. I sieri vanno applicati, ovviamente, sotto la crema, sia di giorno che di notte e possono esserne utilizzati più di uno contemporaneamente per andare a combattere contestualmente più di un inestetismo.
Nello specifico al momento io sto utilizzando il nuovissimo Mission Perfection Serum di Clarins, marchio che amo moltissimo. Mission Perfection Serum è, come dice il nome, un siero che ha il compito di perfezionare l’incarnato, agendo su tutte quelle zone iperpigmentate come macchie, discromie, ma anche su rossori, zone d’ombra, segni dell’acne, colorito spento. Attraverso una tecnologia basata sull’azione dell’estratto di acerola e su un componente antimacchia importante come l’esilresorcinolo, regala un colorito luminoso ed uniforme. Ne applico una quantità davvero modestissima che tampono su tutto il viso, senza tirare la pelle, evitando i microtraumi causati da una gestuelle troppo violenta.
Sopra al siero applico una crema giorno, che ha il compito di idratare la pelle ma soprattutto di proteggerla dalle aggressioni quotidiane dovute al sole, al vento, all’inquinamento, al condizionamento dei locali chiusi e così via. Qui vedete la Daywear di Estée Lauder, una crema antiossidante con SPF 50. Il filtro solare è pressoché indispensabile tutto l’anno, per contrastare i segni di invecchiamento provocati dal sole: se in inverno mi accontento di un filtro 15, in estate preferisco alzarlo, portandolo a 50. La Daywear inoltre ha la capacità di proteggere dai danni indotti dai radicali liberi, migliorando le difese della pelle, rendendola più bella a lungo. Ho scelto i particolare questa perché ha una consistenza morbida, di facile assorbimento, che la rende perfetta come base trucco. A questa alterno talvolta l’Aquasource di Biotherm, specialmente in quei giorni in cui so che non uscirò di casa e quindi non mi esporrò al sole o ad un ambiente aggressivo; in alternativa, inoltre, quando non mi vado a truccare ma voglio uscire con un aspetto almeno decente, sostituisco la Daywear con una BB Cream, in particolare al momento utilizzo la Daywear BB Cream nel colore Light, che oltre ad idratare e proteggere, tiene sotto controllo l’oleosità della pelle e conferisce un’uniformità cromatica, coprendo anche le piccole imperfezioni (e che ha un SPF 35 sempre molto gradito).
Per la notte la routine cambia radicalmente. Dapprima provvedo ad eliminare tutto il trucco ed i residui del giorno sul viso, operazione imprescindibile a cui non rinuncio neanche se rientro alle 4 del mattino. Dopo aver eliminato il trucco con un latte detergente o, in questa stagione, preferibilmente, con un’acqua micellare, detergo il viso con prodotto delicato a risciacquo ed applico il tonico. Successivamente utilizzo un' altro siero che al momento è il celeberrimo Advance Night Repair, il siero più famoso di Estée Lauder, non a caso uno dei sieri più venduti in Italia. L’Advance Repair Night è un siero antietà specificamente studiato per la notte che stimola un rinnovamento mirato sulla pelle, contrastando l’invecchiamento a tutto tondo. Combatte le linee d’espressione e rughe, favorisce l’idratazione rendendo la pelle più tonica e liscia, garantisce luminosità e radiosità già dalle prime applicazioni. E qui si rende necessaria una piccola riflessione: perché utilizzare una crema giorno ed una crema notte? Perché non utilizzare lo stesso prodotto? La spiegazione è banale. Se di giorno la pelle ha prevalentemente bisogno di protezione, di notte, per sua natura, va a riparare i danni subiti durante il giorno andando a rinnovarsi come una vera fenice. Di notte quindi trae i maggiori benefici dai cosmetici perché assorbe più efficacemente i principi attivi e producendo meno sebo, tali principi penetrano più efficacemente nell’epidermide. Di conseguenza i trattamenti notturni sono formulati in modo da essere più ricchi, non solo nella texture ma anche nella composizione chimica, regalando una riparazione ed una nutrizione che i prodotti da giorno non possono fornire. L’Advance Night Repair ha proprio lo scopo di riparare e rinnovare la pelle in profondità, regalando in superficie una pelle sana e luminosa, oltre a donare un bonus di idratazione dovuto all’Acido Ialuronico, che trattiene l’acqua, facilitando la riparazione della pelle. Assieme al siero, come già detto, è imprescindibile una crema, io sto utilizzando l’Advanced Time Zone Night, una crema notte che favorisce la regressione dei segni del tempo attraverso l’idratazione fornita dall’Acido Ialuronico e ad un complesso di aminoacidi che agiscono di notte per andare a ridensificare la struttura collagenica della pelle, rendendola visibilmente liscia e compatta la mattina seguente. Inoltre ha una texture molto morbida e leggera che regala un plus di confortevolezza.
Ovviamente non dimentico il contorno occhi su cui applico, sia di giorno che di notte, un trattamento specifico a seconda delle esigenze del momento (e qui si apre un mondo che è meglio trattare separatamente).
Questa dunque è la mia routine che ho scelto sulla base delle mie esigenze e delle mie abitudini. Ripeto, non esiste una routine universale, ognuno deve provare i prodotti che ritiene più opportuni per sé fino a trovare quelli più efficaci senza appesantire la pelle che deve pur sempre respirare.
Quali sono i prodotti che utilizzate abitualmente? Usate siero, crema giorno e crema notte?