Un insieme di macchine ed equipaggiamenti del consorzio Neoenergia ha dato inizio alle opere di accesso al locale della diga, sul rio Xingu, nello stato del Pará, al nord del paese.
Secondo l'ingegnere José Biagioni, la fase iniziale dell'opera si riferisce alla costruzione dell'accampamento, ufficio, infermeria, mensa e al miglioramento delle vie di accesso.
La costruzione della diga è un antico progetto del governo brasiliano, ed richiederà un investimento di 16 milioni di reais, circa 7 milioni di Euro.
Quando sarà conclusa, nel 2014, gli impianti generatori, mossi dall'acqua immagazzinata dalla diga forniranno l'11% di tutta l'energia installata in Brasile. La diga sarà la terza più grande del mondo, con una capacità di 11mila MegaWatts, la più grande, attualmente si trova in Cina, alla confluenza di tre fiumi, e chiamata "tre Gole", la seconda chiamata Itaipu, come quella di Belo Monte si trova in Brasile, alla frontiera con il Paraguay.
La costruzione che è considerata strategica dalle autorità per garantire l'energia elettrica al Brasile, inonderà un'area di 440 kmq, interessando 66 municipi e 11 terre indigene. Per questa ragione vari popoli indigeni della regione e movimenti ambientalisti sono contrari alla costruzione.