Quello che maggiormente apprezzo della lingua inglese è il fatto che nel definire attrezzature o materiali sia sempre possibile facilmente capire dal nome di cosa si stia parlando. La stessa cosa non può dirsi dell'italiano. Facciamo un esempio: se in inglese nomino il bench pin o bench peg abbastanza facilemente posso capire di che si tratta. Mi aiuta la parola bench, che vuol dire banco da lavoro, e poi traduco pin o peg e capisco che si tratta di qualcosa da inserire come un perno nel banco da lavoro. Se in italiano dico stocco ecco che comincio a pensare al pesce... Eppure lo stocco è uno strumento praticamente indispensabile nella lavorazione dei gioielli e ogni banco da orafo ne ha uno inserito proprio al centro. Si tratta in pratica di un cuneo di legno duro che costituisce quasi una terza mano facendo da supporto stabile per il lavoro che si sta eseguendo. Indispensabile per limare, lavorare col seghetto, ma praticamente diventa l'appoggio preferito per quasi tutte le operazioni che si eseguono su un oggetto. Lo stocco classico ha una forma proprio a cuneo, con una faccia piatta che serve da appoggio per segare, e una inclinata che si preferisce per limare.
Dopo aver comprato il seghetto ho capito subito che non sarei riuscita a farmene nulla senza questo pezzetto di legno, e quindi sono partita alla ricerca del mio bench pin. Com'è ovvio nulla da fare su negozi online italiani...allora mi dico che potrei farmela da sola... con le mie doti inesistenti di falegnameria e un reverenziale timore per i trapani e le punte da taglio mi armo di tavoletta di legno e del mio fido Dremel e mi accingo all'avventura...
Nessun taglio è stato perfetto, ma sono abbastanza orgogliosa di aver vinto la mia paura del trapano... Ho finito poi il lavoro col seghetto, la fresa e tanta carta vetrata.
Non vedevo l'ora di poterlo montare sul tavolo per capire se funzionava e di cos'altro avessi bisogno. Mi rendo conto ogni giorno, mentre mi documento sulle attrezzature, di come ogni artigiano abbia il proprio personalissimo modo di lavorare e spesso si costruisca da solo i propri attrezzi o li modifichi in base a questo. Sicuramente il mio stocco subirà molte modifiche, magari ne farò presto un altro, perchè anche questo legno non è adatto, troppo tenero come potrete vedere dai segni impressi semplicemente dalla morsa che lo teneva ancorato al tavolo metre ci lavoravo su. Ho già in mente un paio di cose che sicuramente aggiungerò, che mi servono essenzialmente per lavorare sugli anelli e per supportare altri strumenti. Intanto eccola al suo posto: