Lo ha detto il Papa aprendo l'ultima udienza generale dicendosi "commosso". "Grazie di cuore sono veramente commosso e penso che dobbiamo davvero dire grazie perché la Chiesa è viva; e penso che dobbiamo dire grazie anche perché il tempo oggi è bello. Il 19 aprile del 2005 ho pensato: "Signore, che cosa mi chiedi? E' un peso grande quello che mi poni sulle spalle ma se Tu me lo chiedi sulla Tua parola getterò le reti" e "il Signore mi ha veramente guidato".
"In questi ultimi anni il cammino della Chiesa ha avuto momenti di gioia ma anche momenti non facili" nei quali "le acque erano agitate, il vento contrario e il Signore sembrava dormire". Lo ha detto Papa Benedetto XVI aggiungendo: "Ho sempre saputo che in quella barca c'é il Signore, la barca della Chiesa non è mia".
"Ho fatto questo passo nella piena consapevolezza della sua gravità e anche novità, ma anche con una profonda serenità d'animo". Il Papa ha detto che "in questi ultimi mesi le forze erano diminuite" e di aver "chiesto a Dio" di "illuminarmi" per "prendere la decisione più giusta" per "il bene della Chiesa".
"Non ritorno alla vita privata". Benedetto XVI ha spiegato che non avrà "una vita di viaggi, incontri, ricevimenti, conferenze, eccetera. Nel servizio della preghiera resto, per così dire, nel recinto di San Pietro".