Nello Spazio Carbonesi a Bologna, a Palazzo Zambeccari, è possibile ammirare ancora per pochi giorni (aperta il 18 maggio, chiuderà i battenti il 27 del mese) una discreta selezione dei più affermati protagonisti dell’arte contemporanea. Yoko Ono, Sandro Chia, Michelangelo Pistoletto, Igor Mitoraj, Enzo Fiore, Fabrizio Plessi, Concetto Pozzati, Mimmo Paladino, Giuseppe Maraniello, Sissi E Luigi Ontani sono solo alcuni dei protagonisti di questa iniziativa, organizzata in collaborazione con la Fondazione Hospice MT. C. Seràgnoli.
Il nome, scelto da Alessandro Bergonzoni, contiene in sé l’idea di questa iniziativa: dare per dare. Le gallerie e gli artisti sono stati quindi invitati a donare una o più opere della loro collezione alla Fondazione. La galleria Contini di Venezia dona un’opera di Mario Arlati e un Enzo Fiore (artista cui viene dato ampio spazio nella galleria veneziana), la Galleria Continua di San Gimignano con Loris Cecchini rivela tutto il suo fiuto per giovani artisti intellettualmente svegli e poliedrici, la galleria Lia Rumma, nella sua veste napoletana, presenta Vanessa Beecroft. Molto nutrito il gruppo delle più importanti gallerie bolognesi: Vasco Bendini e Germano Sartelli per la De’ Foscherari, la Galleria Studio G7 con Bill Beckley, Andrea Baruffi, Stefano Liberatori, Luciano Ventrone e Giorgio Tonelli sotto l’ala protettrice della Galleria Forni, Vincenzo Baldini e Luigi Petracchi per la Galleria Bongiovanni, Richard Nonas con la Galleria P420.
Il 7 giugno, in una serata a inviti presso Villa Zarri con accompagnamento musicale di Peppe Servillo, Gaetano Curreri e i Solis String Quartet, saranno estratte a sorte le opere tra coloro che avranno fatto una donazione alla Fondazione Hospice MT. C. Seràgnoli.