Cio' che sta' accadendo a Benitez e all'Inter mi ricorda una stagione in villaggio tanti anni fa.
Ero in Sardegna,la mia prima stagione da Capo sport col Club Vacanze,seguivo il mio capo villaggio storico,un tipo tosto e deciso,un pallanuotista ligure che teneva l'equipe in modo deciso ma giusto.
La stagione fu' bellissima si creo' un bel gruppo,eravamo una trentina e meta' erano i miei ragazzi dello sport,il capo villaggio aveva creato un ambiente in cui vigevano il rispetto e l'impegno,nessuno faceva il fancazzista,nessuno lo metteva in culo agli altri,ognuno faceva il suo e,pur non essendo un drago sul dialogo il capo sapeva mandare avanti le cose al meglio.
Ti trombava anche come lucci.....
Dopo ferragosto,mancava ancora oltre un mese alla fine,si fece male allenandosi alla Lat Machine in palestra,si ruppe il cavo e si tiro' la barra sul collo,dovette portare il collare e la societa' lo fece rientrare in quanto era meglio si ristabilisse per l'inverno e poi anche a livello di immagine un Capo Villaggio col collare non era il massimo.
Io ero solo alla prima stagione da responsabile di settore e cosi' le redini passarono al capo animazione,un tipo in gamba che infatti era previsto diventasse capo villaggio la stagione successiva.
Un tipo in gamba ma troppo buono e democratico,e l'equipe non le tieni con la bonta' e la democrazia.
Le cose cambiarono,lui si fidava troppo e non verificava che le cose venissero effettivamente fatte,io con lo sport mantenni alto il livello perche' alla fine il nostro era un lavoro di corsi ed orari e perche' noi sportivi siamno una razza a parte ma negli altri settori era il caos,gli animatori di contatto non si alzavano al mattino,le ragazze del mini club e dello young club iniziarono a sbattersene i santissimi,la costumista preparava alla cazzo i costumi e i musicisti facevano cio' che volevano.
Arrivammo a fine stagione in un clima teso e difficile,perche' chi lavorava come aveva sempre fatto,io e i miei ragazzi,mal digeriva il fatto di vedere che c'era chi se ne sbatteva i coglioni.
Un equipe,di qualunque tipo,anche uno spazio virtuale,se non viene gestita con equita' ma con decisione e regole condivise precise diventa un troiaio dove ognuno fa il cazzo che gli pare e dove l'interesse comune viene messo in secondo piano.
Se chi gestisce non ha carisma e polso e' l'anarchia e il caos.
Come accade ora all'Inter.