Benitez in conferenza stampa: “Vincere per arrivare al secondo posto”

Benitez poco fa ha concluso la conferenza stampa in vista di Napoli-Roma. Nella sala stampa ha distribuito le mimose alle donne presenti in sala stampa. Su Napoli-Roma: “E’ una partita importante, dobbiamo vincere la partita senza nasconderci”.  Su Hamsik: “E’ un errore parlare di colpe, lui è un giocatore di alto livello che ha avuto un infortunio e sta tornando piano piano. Ha la mia fiducia, sa che deve fare la differenza come faceva a inizio campionato”. Sulla fase offensiva: “La nostra squadra con qualità immense in attacco. Facciamo tanti gol perché troviamo facilmente gli spazi giusti per finalizzare”. Scudetto: “La Juve è una squadra forte, la Roma senza giocare altre competizioni va forte. Noi siamo in fase di crescita. Nel prossimo anno usciranno fuori anche Inter e Milan. Conosco bene la mia rosa e il campionato”. Sulle coppe: “Domani non sarà una finale, se la Roma continua così bene non sarà facile raggiungerla. Il calcio va analizzato bene, noi faremo l’impossibile per vincere. La chiave è affrontare la gara senza paura”. Sul possibile cambiamento di modulo da parte di Garcia: “Non mi interessa anche perché i giocatori devono capire il modo di giocare, dicevano che la Juve cambiava il modulo ma non è stato così”. Su De Laurentiis: “In Italia il discorso del presidente pare che possa fare la differenza, ma in realtà saranno Marek o Higuain a fare la differenza. Lui prova a stare affianco alla squadra”. Su Zuniga: “E’ tornato molto allegro dopo il lavoro con la sua nazionale, ma non so quando tornerà anche perché il ginocchio è un mistero, il ginocchio di tutti noi è un mistero”. Higuain uomo chiave: “Sto tentando varie soluzioni in allenamento per arrivare al gol. Ciò che dobbiamo fare è essere più cinici e Higuain è un giocatore che può fare la differenza in queste gare. Dovrà mostrare la sua qualità”. Sul confronto Garcia-Benitez: “Quando allenavo l’Extremadura la mia prima volta giocammo contro il Barcellona e perdemmo 1 a 0. Ma furono la squadra del Barcellona a batterci no Van Gaal”. Sulla classifica: “Non posso dire se la classifica rispecchia i valori delle squadre. La mia squadra sta bene, dal punto di vista della concentrazione è diverso giocare contro il Milan o un’altra squadra che ti sta dietro. Ogni giocatore affronta una partita in modo diverso. Chi va a giocare ai Mondiali già ci pensa da qualche mese prima. L’unica cosa che possiamo fare è essere attenti per scegliere bene la squadra che scenderà in campo”. Sul vice Higuain: “Gonzalo è fondamentale, ma ciò non vuol dire che se lui non c’è andiamo in difficoltà. Ogni nostro attaccante ha fatto o cinque o sei reti, è questa la chiave per arginare un’eventuale assenza di Higuain. Voglio far crescere bene Zapata” Sugli arbitri: “Quando ero al Valladolid il team manager in passato faceva l’arbitro. In Spagna fanno le elezioni per eleggere gli arbitri, si sceglievano tre arbitri che non potevano assolutamente arbitrare una partita in nessun modo.  Lasciamo lavorare gli arbitri e se non dovessero farlo bene saranno stesso loro a doversi migliorare”.