Inevitabili le domande su Cavani: “E’ un giocatore fortissimo, è questo il motivo per il quale si parla tanto di lui. Lo sento spesso via sms – rivela – e se dovrò parlargli per convincerlo a restare lo farò molto volentieri”.
“Tutelato” da De Laurentiis che non lo obbliga, almeno parole, a vincere immediatamente, Benitez dimostra di non avere idee prefissate su come far giocare la sua squadra: “Dipenderà molto dalla disponibilità dei giocatori. Se dimostreranno di assorbire velocemente le mie indicazioni potremo giocare in una certa maniera, altrimenti il cambiamento sarà più graduale, ma non credo ci saranno problemi”.
“Non so perchè non sia ancora mai stato l’allenatore del Real Madrid – sorride rispondendo a un giornalista spagnolo – ma qui sono in una società forte e ambiziosa, la mia squadra non deve avere paura di nessuno”.