La paura diventaterrore quando entra nella tua casa ...
L'autore
GrazieMichele, è un piacere per me farmi conoscere dai lettori italiani.Il mio nome è Federico Axat, sono argentino e scrivo thriller. Mipiacciono i colpi di scena e i finali sorprendenti. Benjamin è ilmio primo romanzo pubblicato.Voglio cogliere questa occasione perinvitare i tuoi followers a cercarmi sulla mia pagina facebook.Sarebbe bellissimo conoscere i loro pareri.2) Film elibro preferito ?Questa èfacile ! Film: Ritorno al futuro. Libro: Pet Sematary
3) Come equando è nata l'idea per scrivere “Benjamin” ?Nel2003 lavorai come ingegnere in Guatemala. Volevo scrivere una storiasu un bambino che si nasconde nell'attico della casa. Quando hoiniziato a scrivere mi sono reso conto che l'idea era abbastanzainteressante per sviluppare un romanzo. Fino a quel momento avevoscritto soltanto racconti; scrivere un romanzo è stato una grandesfida per me.
4) Io sono ungrande appassionato di cinema e , vedendo il booktrailer del tuolibro, molte atmosfere mi hanno riportato alla mente diversi filmhorror . A tratti sembra ricordare Stephen King, ma molti elementi mihanno portato alla mente i film “ The Orphanage – El Orfanato”e “ La cara Oculta” . Che rapporto hai con il cinema e chi sonogli autori che ti hanno più influenzato ?Anche a mepiace molto il cinema. Alcuni lettori mi hanno detto che Benjaminricorda The Orphanage, ma io dico che è solo per l'idea iniziale.Penso che la mia più grande influenza cinematografica sia M. NightShyamalan, il regista di The sixth sense e Signs. Mi piacel'atmosfera che crea nei suoi film, e la combinazione di suspense eterrore. Non voglio dire che di assomigliare a lui perché sarebbepretenzioso da parte mia, ma penso che il suo sia un buon esempio daseguire.Tra le mieinfluenze letterarie c' è Stephen King, ma penso che quasi tutti ilibri che ho letto abbiano contribuito al momento della scrittura.
5) Immaginoche scrivere un libro non sia cosa facile e che, ancora piùdifficile, sia tracciare la psiche dei personaggi. Il protagonistadel tuo thriller è Benjamin, un bambino di nove anni. Com'è statocreare il suo personaggio ? Per la sua caratterizzazione ti sonoserviti studi o ricerche precise ?
La cover originale
Ho fattoqualche ricerca minore per questo romanzo, ma nessuna sul personaggiodi Benjamin. Mi piace affrontare i personaggi con normalità. Ognunodi noi ha avuto nove anni. Tutti (o molti) siamo stati arrabbiati coni nostri genitori per causa di una ingiustizia (dal nostro punto divista) e abbiamo fantasticato sullo scappare di casa. E 'quasi sempreun momento di rabbia passeggero. Ma cosa succederebbe se lo facessimoper davvero? Benjamin non ha intenzione di andarsene per sempre;naturalmente, ama suo padre e sua sorella, ed nel fondo anche suamadre, sebbene la sua relazione con lei sia complicata. Vuole solonascondersi un po ' per dare a loro una lezione. Ma nascosto insoffitta, attraverso le fessure del tetto, Benjamin li osservaattentamente e scopre segreti terribili sulla propria famiglia.Questo cambia tutto e decide di rimanere nascosto.6) “Benjamin”verrà pubblicato a breve in Italia . Cosa devono aspettarsi ilettori dalla lettura del tuo romanzo ? Un romanzodivertente, con tante sorprese !
7) Registicome Guillermo del Toro hanno affermato che è la paura dell'ignoto aterrorizzarci maggiormente . Tu hai deciso di ambientare il tuoromanzo in un luogo accogliente e familiare: la casa delgiovane protagonista . Cosa ti ha spinto a fare questa scelta ? Cos'è, per te, la paura ?Non è statauna scelta. La storia è nata in casa del bambino. Mi piace pensareche gli autori non abbiamo molta scelta quando ci raccontano le lorostorie ; sono i personaggi a scriverla per te... ma questo ,probabilmente, è un modo romantico di vedere la letteratura.Per mela paura ha molti volti. Essere solo è uno dei più orribili. Inquesto romanzo la solitudine gioca un ruolo fondamentale.
8) Quali sonoi tuoi prossimi progetti ?Il mio secondoromanzo si chiama “La palude delle farfalle” e sarà pubblicatoin Spagna nel 2013. Ho completato altri romanzi, e per fortunacontinuo a scrivere.
Grazie diessere stato con noi ! Sei stato molto gentile . Ti auguro ilsuccesso che meriti … a presto !Grazie a te!!!