Gli stadi sarebbero da evitare, fondamentalmente per i noti problemi di rapidità nel deflusso.
E non sarà forse una sorpresa, per i più cinefili, imbattersi nel discreto faccino di:
Benjamin Whishaw
Attore quasi trentenne, ma dal tipico volto del bambesio, categoria fra le più amate di questa settimanale rubrica, ha mosso i primi passi nei teatri britannici, e dopo un paio di comparsate sul grande schermo a fianco di Daniel Craig, si è guadagnato il ruolo di protagonista in "Profumo - storia di un assassino" di Tom Twiker, adattamento cinematografico del romanzo di Patrick Süskind, che pare aver ispirato anche canzoni dei Nirvana e addirittura di quei maestri di stile dei Rammstein, il che fa supporre (Rammstein a parte...) che si tratti di un buon libro.
Peccato che io non lo abbia letto e che non abbia neanche visto il film.
In ogni caso, vedo questo Benjamin ben posizionato sulla rampa di lancio del cinema internazionale, con la sua ciuffata molto giovane, il look Topman, e soprattutto quella barbetta appena trascurata che non cresce nello spazio tra il mento e la parte superiore delle labbra, di lato, uno dei dettagli più irresistibili che si possano rintracciare sulla faccia di un uomo, pur bambesio che sia.