I biscotti che ho voluto realizzare per l'Abbecedario culinario mondiale che è ancora negli Stati Uniti d'America sono dei sottili e croccanti biscotti a base di semi di sesamo tipici del South Carolina sin dai tempi del colonialismo.
Il sesamo, che nella lingua Bantu si chiama "benne", dall'Africa orientale (Madagascar) attraverso l'Africa occidentale giunse nel sud degli Stati Uniti d'America con gli schiavi africani.
Una volta tostato il sapore del sesamo diventa più intenso, simile a quello delle mandorle e delle arachidi.
E' ricco di proteine, calcio, ferro, zinco, vitamine B ed E ma non contiene colesterolo.E' presente in molte ricette del sud degli Stati Uniti, ma sicuramente la più amata è proprio quella dei benne wafers di Charleston.
Il procedimento è molto semplice e gli ingredienti sono pochi, ma il risultato è squisito.
Ingredienti (per circa 4 dozzine di wafers da 9 cm di diametro):
- 170 gr di burro a temperatura ambiente
- 300 gr di brown sugar o zucchero di canna
- 2 uova a temperatura ambiente
- 180 gr di farina 00
- 77 gr di semi di sesamo
- 1 cucchiaino di vaniglia
- 1/4 di cucchiaino di lievito in polvere
- un pizzico di sale
Se il composto dovesse risultare troppo morbido lasciatelo 30 minuti in frigorifero.
Fate preriscaldare il forno a 160°C e nel frattempo con l'aiuto di un cucchiaino formare con l'impasto dei dischi sulla carta da forno con cui avrete rivestito le teglie. Distanziateli di almeno 2 dita perché durante la cottura si allargano.
Il tempo di cottura a 160°C dovrete controllarlo in quanto varia secondo il tipo di forno, sono pronti quando i bordi cominciano ad essere dorati. A me sono stati necessari circa 20 minuti con la teglia posta a metà altezza nel forno.
Estratta la teglia aspettare che si freddino prima di staccarli delicatamente dalla carta da forno.
Si possono conservare in una scatola metallica.
Questa ricetta è destinata a Simona di "Pulcetta.com".Alla prossima !! =^-^=