benvenuti 41 anni

Nasco il 21 settembre 1972 alle 11:15 in una clinica brianzola.
Cresco presuntuosa e corrotta, a dire di alcuni, fino ai 3 anni.
Poi comincio a manifestare i primi segnali di asocialita', caratteristica che ancora oggi, anche se meno accentuata, fa parte di me.
A 12 anni qualcosa si spezza nella mia anima, e non è piu' possibile ricucire lo strappo.
A 15 sono l'unica adolescente di tutto il territorio a lavorare gratis in una radio.
A 16 abbandono il liceo per una scuola professionale: il mio primo pre-salario, durante il tirocinio, è di 15.000 vecchie lire.
Ci pago la mensa e l'abbonamento dell'autobus.
A 19, tra panini al prosciutto crudo con la salsa rosa ai gamberetti e macedonie con la panna montata, mi diplomo e trovo subito un lavoro, lo stesso che faccio ancora oggi, nonostante la costanza non sia inclusa tra i miei punti forti, che per inciso non ho ancora capito quali siano.
Nel frattempo, in ordine cronologico, smetto di mangiare, ricomincio recuperando tutto con gli interessi, faccio body building in palestra, scappo due volte di casa per sfuggire alla furia degli elementi, mi imbarco in relazioni una piu' sbagliata dell'altra, ci lascio il cuore e raccolgo le briciole che restano di me, cambio colore di capelli una volta al mese, compro golfini - per me - al reparto bimbi dell'Oviesse, contribuisco all'arricchimento dell'industria farmaceutica, soffro di depressione e passo le domeniche in casa guardando 22 stronzi che corrono in mutande dietro ad un pallone.
Quattro anni fa' perdo una delle due radici che mi hanno permesso di venire al mondo, l'anno dopo perdo prima il grande amore della mia vita e poi me stessa, precipitando sempre piu' in basso fino quasi a lasciarci le penne.
L'anno dopo ancora incontro due occhi nocciola che mi salvano dal baratro, e allo stesso tempo inizio un percorso dentro me stessa che mi porta a ritrovarmi.
Un anno fa' torno castana naturale, sostituisco la frangetta con il ciuffo di lato e comincio finalmente ad amarmi.
Oggi sguazzo a mollo nel mio equilibrio un po' sgarrupato, ma un sorriso sulle labbra cerco di non dimenticarlo mai.
Buon compleanno Dony :)

Il mio compleanno, tra l'altro, coincide con il primo giorno d'autunno, una stagione che in me ha sempre suscitato sentimenti contrastanti.
Le giornate che si accorciano mi mettono malinconia, e considerando che dalle mie parti l'estate è iniziata alla fine di giugno, sarei felice se continuasse a graziarmi come sta facendo in questi giorni, resistendo fino a ottobre inoltrato, prima che le temperature comincino a precipitare in picchiata verso il basso.
Ma ci sono anche gli aspetti che amo dell'autunno...il suo sapore nell'aria frizzantina, le passeggiate nei boschi a caccia di castagne e funghi, le coccole sul divano con una tazza di tè caldo e un libro tra le mani, le caldarroste...e se il sole manchera', posso sempre portarmelo dentro, imparando a trattenerlo anche quando filtra solo un debole raggio, e il resto rimane nascosto dietro le nuvole :)
La crisi d'ansia dell'altro giorno è passata.
Lunedi ricomincio a lavorare, aprendo un nuovo periodo della mia vita, e questa consapevolezza mi regala una carica pazzesca.
Meglio aggiungere vita ai giorni che non giorni alla vita.
Rita Levi MontalciniBuon weekend a tutti!