Benvenuti al nord

Creato il 22 gennaio 2012 da Kelvin
(id.)
di Luca Miniero (Italia, 2011)
con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Paolo Rossi, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini
VOTO: **
E' la legge del mercato: dopo i quasi 30 milioni di euro incassati da Benvenuti al Sud, era inevitabile che avremmo dovuto sorbirci la 'partita di ritorno', a 'campi' invertiti, delle vicende della 'strana coppia' composta da Claudio Bisio e Alessandro Siani. La speranza era quella di non assistere soltanto a una fredda operazione di marketing, ma ad un prodotto, pur se non qualitativamente eccelso, quantomeno onesto e spensierato, capace di farci ridere senza troppi pensieri, speculando sui vizi italici come era successo nel 'primo capitolo'.
Speranza vana. Lo diciamo subito: Benvenuti al Nord non è che un pallidissimo sequel del primo episodio, privo di alcun guizzo di fantasia e dalla trama talmente scontata e 'telefonata' da far sembrare troppo lunga anche una pellicola che dura poco più di un'ora e mezza. Intendiamoci, non è che Benvenuti al Sud brillasse a sua volta per originalità: non per niente era un remake di un'altrettanto fortunata pellicola francese (Giù al Nord), ma con dialoghi e situazioni tipicamente nostrane, uniti a una  sceneggiatura coi fiocchi e scritta su misura per i due comici protagonisti.
Questo Benvenuti al Nord invece non prova nemmeno a strappare un sorriso allo spettatore ('nordista' o 'sudista' che sia): più che un sequel è una fotocopia ingiallita del primo film, dalla morale facile e scontata, le cui scene appaiono artificiose e forzate, palesemente costruite. Finisce quindi che il film ottiene esattamente l'effetto contrario di quello di partenza: anzichè provare rovesciare tutti gli stereotipi sul Nord (come era riuscito a fare nel primo episodio con quelli sul Sud), li riconferma ad uno ad uno senza sucitare alcuna ilarità. Solo una scena è davvero divertente e centrata: quando Mattia arriva a consegnare una raccomandata in una sede della Lega Nord e gli squilla il telefonino che ha come suoneria funiculì funiculà... unica concessione alla fantasia di tutto il film che, nemmeno troppo scherzosamente, rischia di rivelarsi solo un gigantesco spot a favore di Poste Italiane.
Tutto il resto è davvero noia, colpa anche di un impegno degli attori al di sotto delle attese (patetico Paolo Rossi in versione simil-Marchionne) e non sorretti da un canovaccio all'altezza: Bisio riesce ancora a far sorridere (più per la sua faccia che per le battute che pronuncia), Siani è quasi irritante nel suo voler scimmiottare Troisi a tutti i costi, Valentina Lodovini ha una funzione puramente ornamentale. L'unica a salvarsi è la sempre brava Angela Finocchiaro, ma neanche lei può sollevare le sorti di una commedia che, depurata da qualche sketch puramente televisivo e qualche scontatissima citazione (vedi l'arrivo a Milano stile Totò e Peppino), ha veramente ben poco da dire.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Sense8

    Quando i film si fanno ad episodi.Ormai la TV è diventata un porto sicuro anche per i grandi nomi del cinema.Perfino i fratelli Wachowskis sono approdati, e... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   In Central Perk
    CINEMA
  • The Green Inferno – Nuovo trailer e conferma della release italiana per il 24...

    Nessuna buona azione resterà impunita. Così recita il nuovo trailer italiano di The Green Inferno, film diretto da Eli Roth, che non altro che è un omaggio al... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA
  • It follows

    Devo chiedere a qualche esperto come mai arrivo sempre in ritardo nel vedere le cose, nonostante nel mondo reale spacco il minuto con la mia puntualità. Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Jeanjacques
    CINEMA, CULTURA
  • Arte Lombarda: dai Visconti agli Sforza

    Permettetemi di appuntare alla mia livrea di visitatrice seriale di mostre la tacca di aver visto nella stessa sera di sabato le mostre Dai Visconti agli... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Eva Gatti
    CINEMA, EVENTI
  • The Take

    Quando i film si fanno ad episodi.Da queste parti ci sono almeno due sicurezze:1. Gli inglesi ci sanno fare meglio di tutti nelle serie TV2. Tom Hardy è un... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   In Central Perk
    CINEMA
  • Master Blaster al Fantafestival

    La camera delle bestemmie, colonna sonora : Freaks in uniform delle Horropops.La mia vita è caotica, chi mi conosce lo sa benissimo. Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA