Non capisco. Sarà che non ci sono bei film in giro? Sarà che la TV ci ha reso assuefatti alla mediocrità, ci ha reso di bocca buona e ha abbassato il livello delle nostre aspettative?
Queste riflessioni nascono dalla visione del film Benvenuti al Sud, interpretato da Claudio Bisio, Angela Finocchiaro e Alessandro Siani, per la regia di Luca Miniero.
In tanti ne dicono un gran bene, lo descrivono divertente, raccontano le ininterrotte risate che si son fatti, lo considerano un vero gioiellino da non perdere.
Maddeché? come dicono i critici cinematografici francesi. Una storia esile esile, piena di luoghi comuni e banalità, scontata, sai sempre come ogni situazione evolverà e si concluderà. E non fa neppure sorridere.
Il bello è che per tirar fuori questo filmetto hanno dovuto ispirarsi al film francese Giù al Nord del 2008, di cui questo è quindi il remake. Come se vicende come quelle descritte non fossero pensabili in una sceneggiatura originale. E gli attori? Bisio crede di stare sul palco di Zelig, ha la stessa faccia, fa le stesse smorfie. Non vi dico a quale grande prova attoriale ci fa assistere quando è costretto a piangere! Roba da Actors Studio. La Finocchiaro, che a me piace, in questo film appare irrigidita in un ruolo senza sfumature. Assolutamente fisso Siani, che se non altro è simpatico.
Che dire? Io vi consiglio di lasciar perdere, poi fate voi.