Quest'anno la popolazione mondiale ha raggiunto i 7 miliardi; sette miliardi di vite, sette miliardi di intelligenze, sette miliardi di storie, sono un patrimonio umano straordinario. Grazie allo sviluppo tecnologico, in media, la salute e le condizioni di vita delle persone sono migliorate sensibilmente rispetto ad anche solo pochi decenni fa. Tuttavia le questioni da risolvere sono ancora molte; i problemi sociali, ambientali, la povertà e le guerre incombono ancora sul nostro futuro. Allo stesso tempo le nostre conoscenze scientifiche e capacità tecnologiche continuano ogni giorno a crescere a ritmo vertiginoso; prospettando soluzioni ai problemi dell'umanità, ma anche nuovi rischi, promettono di trasformare il mondo e noi stessi in modi che è persino difficile immaginare (se seguite questo blog capirete sicuramente cosa intendo, altrimenti potete cominciare leggendo questo post).
L'epoca che ci troviamo a vivere verrà molto probabilmente ricordata come un'era di passaggio. Come ho scritto nel primo post, credo che noi tutti abbiamo una grande responsabilità perché le scelte che prenderemo nei prossimi anni contribuiranno fortemente a decidere quale strada imboccherà l'umanità nel futuro. Il video che voglio mostrarvi oggi commissionato per la conferenza "Planet Under Pressure" tenutasi quest'anno a Londra riassume benissimo tutto questo... Buona visione!