Benvenuti sul palco. “Questo è il mio primo post”…

Creato il 16 ottobre 2014 da Paola Annoni @scusateiovado

Non so bene perché, ma stamattina mi sono svegliata con una strana idea in testa. Chissà da dove sono partiti alcuni blogger che seguo. Cioè, come sarà stato il loro primo post? Già professionale? Un insieme sfigatissimo di frasi come il mio? E quindi ho cominciato a spulciare, e a “rendere umani” tutti i blogger.

Sì, perché in quelle prime parole c’è molto di noi: prima di tutto, c’è una tenerezza infinita.

La sensazione che ho provato più spesso leggendo questi post è stata quella di vederli entrare in una stanza piena di gente, con passo leggero e chiedendo permesso. E in tutto questo ho provato una dolcezza fuori dal normale e a volte una sincera risata, come quando guardo le mie foto delle medie in cui mi riguardo e penso “omioddio, ma come cavolo ero vestita?! Ma perché ho delle meches rosa sulla testa?!”.

E quindi, ecco una raccolta di link, di frasi, e di persone che sono cresciute, che leggo e a cui voglio bene.

E che sono diventati bravi blogger. E soprattutto son persone non troppo permalose.

(Ad onor di cronaca, per evitare cause legali ho chiesto permesso… Ma ho fatto promettere di non modificarlo!)

Partiamo con una blogger che di media fa 70 commenti anche se scrive “ciao ragazzi!”, che nel suo primo post ha totalizzato un solo singolo commento.

Manuela di Pensieri in Viaggio: http://www.pensierinviaggio.it/2013/02/viaggio.html

“Che sia d’estate o d’inverno, primavera o autunno, ogni viaggio regala emozioni, sensazioni indescrivibili e singolari. […]Sembra spesso ridicolo fotografare un piatto di cibo, una smorfia bizzarra, una vettura eccentrica, il mare in burrasca. “

Già si capiva che c’era della poesia in questa ragazza.

Voto tenerezza 8

Valentina di Diarioinviaggio http://www.diarioinviaggio.it/2011/08/viaggio-in-macchina-in-andalusia-sud-spagna/

“ con mia enorme soddisfazione, la proposta del viaggio in Andalusia è piaciuta e il riscontro è stato più positivo di quanto mi sarei mai aspettata, infatti mi ha lasciata parecchio spiazzata, tanto che quando ormai Raffaele era quasi convinto ero poi io quella che ha iniziato a mettere in dubbio il viaggio stesso.

Alla fine però abbiamo preso la nostra decisione, ed è così che le sere dei giorni e delle settimane successive sono trascorse navigando in internet tra forum, itinerari e preventivi. Questa è una delle parti del viaggio che preferisco: la programmazione.”

Sobria, precisa… programmata, organizzata. Nel 2011 ancora si cercava nei forum?

Voto tenerezza 6 voto “o le cose le facciamo bene o non si fanno” 10 con lode e un bacio sulla guancia

Elisa di  Elisa Chisana Hoshi http://www.elisachisanahoshi.com/2010/12/una-passeggiata-di-salute-sydney.html

“Hanno tutti una gran fretta. Molti indossano abiti colorati e dal taglio fresco. Nessuno è abbronzato. Strano, con questo sole. Migliaia di volti orientali. A frotte. Tutto sembra straordinariamente nuovo ed efficiente. I semafori emettono un segnale acustico, un velocissimo e acuto bip-bip che si ripete a ogni angolo di strada. Quanta gente. Non è che abbia visto in giro molte persone anziane, però. Anzi, per la verità, non ne ho viste proprio. “

Sempre stata una buona osservatrice… Il taglio delle foto è cambiato (anche lei lo ammette nella prefazione al post!)… O meglio, non sembrano foto fatte col cellulare mentre corri.

Voto tenerezza 9

Francesca di Fraintesa http://www.fraintesa.it/2009/09/la-revisione/

“E nella sala d’attesa mi sono letta un Glamour scaduto. Ho sbavato sui vestiti (“Figo sto microabito! Ah beh dai solo 2.745 euro. Ho buon gusto”), ho capito che van di moda le parigine (che sono le calze, non le fighette con il basco rosso e la maglia a righe), e ho scoperto che senza una base trucco Lancôme sei una fallita.

Poi mi sono diretta dall’oculista a cui devo la vita perchè mi ha tolto 10 gradi di miopia suddivisi a metà tra i miei due minuscoli occhi da giapponese stupita: bene, a 6 anni dall’operazione la miopia sta tornando. Figo però, perchè rispolverare la montatura Chanel che mi era valsa 10 regali di compleanno e Natali vari per utilizzarla guidando di notte fa molto figa. Nella sala d’attesa dell’altrimenti detto Loculista ho avuto poi il piacere di leggere Grazia, che mi fa sentire una ragazza fine finchè lo leggo, poi fine, sono la solita tipa poco aggraziata che secondo un mio caro amico è lesbica latente (ma purtroppo per le donne non lo sono).”

Cioè, io l’ho vista Fraintesa quando si mette lì e tiene banco. Quando si mette a raccontare qualcosa o meglio, si mette a fare l’imitazione di qualcuno. Ecco, nel suo primo post c’è un sacco di quella Fraintesa ed è uno di quelli che mi fa ridere perchè li leggo con la voce di chi li ha scritti.

Voto tenerezza 4 voto spasso 10

Chiara di Chiararegazzini.wordpress.com: http://chiararegazzini.wordpress.com/2013/03/19/da-qualche-parte-bisogna-pure-cominciare/

Ho detto più volte che l’avrei fatto, ma non è mai arrivata l’ispirazione giusta, fino ad oggi: un giorno in cui invece di scrivere dovrei studiare Diritto Commerciale, ma non c’è verso, non ci si riesce. Così ho fatto la doccia e intanto, mentre stendevo il tappetino per non bagnare ovunque, tiravo fuori il balsamo dall’armadietto e sfilavo i calzini… ho deciso che questo era il momento perfetto”

I voti tenerezza nascono da questo post. Come si fa a non voler abbracciare una che prende ispirazione per un blog mentre si toglie i calzini?

Voto tenerezza 10

Irene di viachesiva.com http://www.viachesiva.it/2012/03/02/via-che-si-va-col-primo-post/

Vedi la gente, sulla metro e per strada, vestita “con la fionda” come direbbe mia nonna. I londinesi sembra che la mattina si tuffino dentro l’armadio ricoperti di colla vinilica e poi se ne vadano allegramente al lavoro vestiti come dei disadattati. E la cosa splendida è che nessuno se li caga. Nessuno. (Cioè, nessuno a parte gli ignorantissimi italiani in gita che urlano da una parte all’altra della metro “Aò anvedi comme sta apparecchiata demmerda questa!”)
Una volta sono uscita con i pantaloni del pigiama, ridacchiavo tra me e me pensando che in Italia avrebbero già chiamato la neuro e i servizi sociali.
Devo ammettere che un paio di volte alle superiori sono andata a scuola con la maglia del pigiama sotto la felpa, ma erano altri tempi… l’ingenuità, l’adolescenza, le cavallette…

Devo ammettere che tutto questo post nasce qui, cercando il primo post di questa bella blogger per cui si sa, c’ho un debole. E la conosco dal vivo e in questo post in cui parla di Londra c’è tutta la sua romagnolità, la sua risata, i suoi modi di dire. E’ lei.

Voto tenerezza 9

Cristina di Crinviaggio http://www.crinviaggio.com/2012/04/ricordando-la-giordania.html

“Forse era il mio cinquantesimo decollo..tutti i precedenti erano stati vissuti con panico totale, a volte arrivavo a chiamare gli assistenti di volo quando l’aereo stava rullando in pista..per scappare..

Ho capito col tempo che non avevo paura dell’aereo, ma l’aereo conteneva tutte le mie paure..e solo grazie ad una grande dose di autostima sono riuscita a capirlo e a vincere.”

La Cri ci porta in Giordania col suo primo post, e cerca di convincerci/si che non ha paura di volare. Fuga, pensieri sparsi, città fuori città. Se lo leggo lo leggo con la sua voce velocissima e sorrido.

Voto tenerezza 7 – voto “ci abbiamo provato” a smettere di avere strizza 10

Silvia di The Girl with te suitcase http://www.thegirlwiththesuitcase.com/2011/03/past-and-future-travel-viaggi-passati-e.html

“Quest’estate  io e il mio ragazzo vorremmo visitare le Mauritius e la Germania, precisamente la zona della Baviera. Ma in attesa di ripartire, perché non rivivere un po’ di quella magia che si prova quando si è in viaggio? … buoni viaggi nel mio blog!

A parte il primissimo post in cui scrive solo “ciao mi chiamo Silvia” e poco più, in questo super ingenuo fa una dichiarazione di intenti (dubito fortemente che fosse “una richiesta di sponsorizzazione”): cosa faccio? Cosa voglio fare? Poi parte con i racconti di un viaggio in Irlanda. Un diario di una dolcezza assoluta.

Voto tenerezza 9 ½

Federica di Viaggi low cost http://www.viaggi-lowcost.info/cosa-fare/sei-consigli-e-un-e-book-su-come-risparmiare-a-rimini/

“Non alloggiate in un hotel a caso, cercate di risparmiare con gli ostelli, colorati e pieni di giovani, o se proprio non potete resistere al richiamo di un buon albergo, scegliete con criterio. …Se la vostra vacanza è finita e non vi è rimasto nemmeno qualche spicciolo per tornare a casa, allora ho la soluzione ideale per voi, fate l’Autostop, la vostra vacanza sarà ancora piena di grandi avventure, a costo zero”

L’impero di viaggi low cost nasce ovviamente da Rimini, con consigli (e una foto) meravigliosamente anni ’90. Lo ammetto, ho riso un sacco. Perché sono di una banalità lampante.

Voto tenerezza 9 (la parte sui bagnini ed i lettini è splendida)

Paola  di Viaggi e Delizie http://www.viaggiedelizie.com/2012/01/anno-nuovoblog-nuovo.html

“Dato che, come dice il mio mito Jamie Oliver, nel 2012 bisogna provare una cosa nuova ogni settimana…ecco qui la cosa nuova della prima settimana del 2012!!! E allora …pronti, via!! Inizio a parlare delle mie esperienze di viaggio e di cibo.
Questo blog non vuole essere una guida turistica nè un ricettario di cucina. E’ un semplice strumento per condividere le mie impressioni, i miei consigli, i miei suggerimenti e…perché no…gli errori con chi, come me, adora i viaggi e il cibo!

Una dichiarazione d’amore e di intenti con un sacco di punti esclamativi per una blogger che zitta zitta è stata praticamente ovunque.

Mi perdoni la padrona del post se google lo penalizzerà, ma il post è tutto qui. Sinteticissimo. Il primo vero post forse è quello che parla di Singapore http://www.viaggiedelizie.com/2012/01/oggi-si-parla-di-singapore-il-viaggio.html, che ammetto mi ha fatto ridere per il suo parliamo di Singapore (il viaggio)… C’è pure un cibo chiamato così?

Voto tenerezza 3 voto entusiasmo 10 pieno!

Cabiria di Trip or Treat http://triportreat.it/2012/07/11/si-parte/

“Si dice che partire è un po’ morire: beh, mi permetto di non essere d’accordo.
Arrogante? Non esageriamo, forse un po’ faccia di ‘tolla’, come si dice dalle mie parti, quello sì.
Quindi parto, e sto serena. Parto col blog, e parto davvero.

Partire è aprire lo zaino, buttarci dentro tutto quello che ci capita per la strada, e tornare con la valigia piena.Non sto parlando del bagaglio a mano! Beh, forse sì, anche un po’ di quello, ma non è questo il punto, ora.”

Ok. Questa è la registrazione di Cabiria buttata su un palco davanti ad una platea, con qualcuno che continua a dirgli “dai, parla, su, parla… Dì qualcosa”.

Voto tenerezza 10 con lode

Serena di Mercoledì tutta la settimana http://www.serenapuosi.com/2008/01/brand-new.html

“Nel periodo in cui i blog sono considerati fuori moda, dal momento che tutti ne hanno uno o più di uno, ecco che io ne apro uno!
Non che abbia una ragione precisa per aprirlo, ma la voglia di scrivere ha prevalso sul buon senso!”

Doppia citazione per un buon motivo…il secondo post spiega il titolo

“Dalla mia Bibbia personale, Wikipedia, il Mercoledì è il giorno della settimana tra il Martedì e il Giovedì (e fin qui ci siamo!).[…]
Mercoledì è il nome di una dei protagonisti de La famiglia Addams. Ora ci siamo! Questo è il vero motivo per cui il blog porta il nome di questa “ilare” fanciulla: Mercoledì è uno dei miei soprannomi. “

A parte il primo post da rivoluzionaria, la definizione di mercoledì mi ha fatta sorridere… Ma davvero hai cercato Mercoledì su wikipedia?! La love blogger butta il suo carisma già nelle prime 10 righe. Non si è smentita.

Voto tenerezza 2 voto “miglior dichiarazione d’intenti” 10

Valentina di Beroad http://www.beroad.it/post/47/new-york-voli-low-cost-meridiana

“Luglio non è certamente il mese migliore per visitare Manhattan e dintorni (si riempie di turisti e il caldo diventa insopportabile), ma quella di Meridiana resta comunque un’ottima offerta. E poi New York è sempre New York…”

Lo stile riservato nasce dalle prime righe. Vuoi andare a New York? Io ti dico come andarci. Vuoi dormire a Madrid? Ti dico dove andare. Mi fa sorridere perché si legge tra le righe “oh, poi fai un po’ quello che vuoi”…

Se volete trovare un po’ più di personalizzazione  bisogna saltare due o tre post e finire nella Monument Valley ( http://www.beroad.it/post/27/albergo-monument-valley-gouldings-lodge ) dove dà i suoi consigli:

“L’entrata principale della Monument Valley dista solo qualche centinaio di metri. Anche se siete automuniti vi consiglio un tour organizzato dal Lodge per due motivi: avrete la possibilità di familiarizzare con un Navajo (solitamente non molto socievoli); potrete scoprire angoli nascosti vietati ad auto private. Oltre i classici tour potrete scegliere anche il “Full Moon Tour” (se c’è la luna piena ovviamente).”

Quanto belli sono questi post in cui specifichiamo tutto? Il Full Moon tour “se c’è la luna piena”.

Voto tenerezza 10 (ma è di famiglia, il mio voto è falsato)

Valentina Gattei di Nessun dorme http://www.nessundorme.it/consigli-di-una-mamma/cosa-succede-quando-scopri-di-essere-incinta/

Qualche prezioso consiglio per gli uomini (se vogliono cercare di sopravvivere alla furia di una donna incinta e arrivare incolumi al momento del parto): la vostra donna è bellissima, non è mai stata e mai sarà più bella di quant’è in questo momento, nonostante la pancia, la cellulite, le mani e i piedi gonfi come palloni

la vostra donna non mangia mai troppo e per questo è ancora magra come prima di entrare in gravidanza. Mi raccomando mai, MAI, dire a una donna incinta che ha preso troppi chili. Potrebbe piangere a dirotto per giorni, portare il muso per mesi e mesi (le donne si sa non dimenticano) oppure uccidervi seduta stante con frasi del tipo “sono io che faccio tutta la fatica”.

Fatto peraltro vero, quindi cucitevi la bocca e sopportate in silezio la vostra donna ha sempre ragione. SEMPRE. Perchè? Perchè è incinta e se la contraddite vorrà dire che non la amate/capite/aiutate abbastanza, quindi anche qui dite sempre e solo “Sì amore”

Post scritto ovviamente mentre era incinta perchè è chiaramente un delirio minaccioso per gli uomini. Stupenda.

VOto tenerezza 10 (ma è una mommy quindi siamo tutti più buoni)

Francesca di  Italy Travel lab http://www.italytravellab.com/2012/09/26/il-mercato-di-santa-chiara-a-vasto-lo-storico-mercato-e-i-prodotti-a-km-0/

“passare tra la folla e curiosare tra le erbe aromatiche, i mieli della signora Emma, i formaggi e gli yogurt di Stefania, è diventato un rito…ti fa sentire un po’ piu’ vicino, un po’ più a casa e forse un po’ piu’ coccolato…ti fa dimenticare per una volta (una volta a settimana)…le corse alla cassa, tra gli scaffali …”

Ma l’avete mai conosciuta dal vivo? CIoè, poteva solo partire da qui, da un giro al mercato a chiacchierare con la gente del paese. 10 righe, mille punti di sospensione, una timidezza infinita.

VOto tenerezza 8

Andrea di Andreainthailandia http://andreainthailandia.tumblr.com/post/8763467295/italianita-e-talvolta-stancante-spiegare-che

“Italianità…E’ talvolta stancante spiegare che anche l’Italia possa produrre qualcosa di buono! Benetton è di Treviso, non  una ditta americana o un’affiliata delle Nazioni Unite! :)  Viaggiare non è sinonimo di spostasi, di transitare da un luogo all’altro. Viaggiare è fare conoscenza di luoghi e culture con ogni mezzo a nostra disposizione”

Il post è tutto qui, un post da vero expat che vede le cose da un’altra prospettiva. E avete presente i post precisi, con belle foto, che ti fanno venire l’acquolina in bocca o la voglia di partire. Ecco, sono partiti da qui, da una foto tagliata e da una mezza polemica. E ho pure dovuto estorcerglielo. Lo adoro.

Voto tenerezza 4 Voto “scazzato dell’anno” 10

Ok…siamo alla fine. Manco io. Il primo post (a parte avere una foto oscena, NON è la mia mano quella, sembra la zampa di un maialotto).

Il post è quello da cui nasce tutto, la voglia di fuga, il perchè. Dichiarazione di intenti e dichiarazione di stile (perchè ho dovuto specificare del pigiama antistupro?!). Il post è questo “http://scusateiovado.com/2012/01/01/quando-apri-gli-occhi-e-tutto-finalmente-e-chiaro/ e gli highligts questi “

Ero già pronta con il pigiama antistupro infilato, la borsa dell’acqua calda in mano e un libro in mano su cui stavo già progettando di addormentarmi. Drinnn. Mio padre è rimasto a piedi con la macchina e io ho dovuto guidare per due  ore abbondanti nella nebbia per andarlo a recuperare. Si fa. E’ famiglia.”

Siam partiti tutti da qualche parte, no?


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