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Beppe Di Benedetto 5tet feat. Giovanni Amato, sabato 7 giugno 2014 a Roma.

Creato il 04 giugno 2014 da Pjazzanetwork

Beppe Di Benedetto 5tet feat. Giovanni Amato, sabato 14 giugno 2014 a Roma.
Beppe Di Benedetto 5tet e Giovanni Amato tornano a collaborare per questa serata presso il Jazzit Club Montefalco. Giovanni Amato arricchirà con la sua tromba e il suo flicorno la scaletta del quintetto composta da brani originali tratti dal disco "See The Sky" e da standards arrangiati da Giovanni per sestetto.

:: LINE UP

feat. Giovanni Amato - Trumpet/Flugelhorn
Beppe Di Benedetto - Trombone
Emiliano Vernizzi - Sax Soprano/Tenore
Luca Savazzi - Pianoforte
Stefano Carrara - Contrabbasso
Michele Morari - Batteria
:: GIOVANNI AMATO 

Compositore di notevole spessore, ottimo arrangiatore, Giovanni Amato è un musicista dotato di uno swing eccezionale unito ad uno scorrevolissimo fraseggio boppistico. Il tocco morbido e potente, la musicalità versatile e spontanea sono le sue peculiarità. Giovanni Amato nasce a Nocera Inferiore in provincia di Salerno, dove inizia a suonare la tromba all`età di otto anni sotto la guida di suo padre, anch`egli musicista. E proprio ascoltando la sua collezione di dischi che presto si appassiona al jazz, e su questi incomincia ad improvvisarIntorno ai sedici anni entra a far parte di una jazz band importante quella del noto musicista napoletano Antonio Golino "Elbas Jazz Group" che si esibisce nei più noti club di Napoli. Intanto continua anche lo studio della musica classica, diplomandosi nell`89 al conservatorio di Salerno con il massimo dei voti. Dal 1990 inizia per Giovanni un`intensa attività concertistica che lo introduce nei grandi circuiti Italiani ed internazionali. Numerose le collaborazioni con musicisti quali: Danilo Perez, Lee Konitz, Gary Peacoc, Steve Grossman, George Garzone, Bill Hart, Jerry Bergonzi, 
Tom Harrell, Peter Eskine, Tony Scott, Mike Goodrich, Ronnie Cuber, Diane Schuur, Kirk Lightsey, Vincent Herring, Randy Brecker, Avishai Cohen, Kevin Mahogany, Richard Galliano, Bob Mover, Gene Jackson, Kenny Davis, Giovanni Tommaso, Roberto Gatto, Maurizio Gianmarco, Dado Moroni, Rita Marcotulli, Danilo Rea, Antonio Faraò.
E’ il vincitore assoluto dell ‘ “Italian Jazz Awards 2009” (migliore artista jazz Italiano dell’anno). L’artista, con le sue formazioni, suona stabilmente nei principali jazz club, teatri e jazz festival del mondo. www.giovanniamato.net 
:: PRINCIPALI CONCERTI E TOURNEE
- Spagna Valladolid "Univerisjazz07"
- Korea - Jarasum “Jarasum International Jazz Festival” - Seoul “Once In A Blue Moon”
- Stati Uniti - New York "Up Over Jazz Club"
- Emirati Arabi - Kuwait city “Kuwait Jazz Festival” - Abu Dabi “Abu Dabi Jazz”
- Romania - Cluj-Napoca "International Jazz Festival" - Sibiu "International Jazz Festival"
- Tunisia - Tabarka "International Jazz Festival” - Carthage "Jazz à Carthage"
- Inghilterra Londra “Ronnie Scott’s Jazz Club” - Londra "Jazz Cafè" - Londra “Pizza Express” - Cornovaglia, St Ives
   “St Ives Jazz Club Club
- Germania - Ülm "Ülm Jazz Festival" - Monaco "Unterfahrt Jazz club"
- Giappone - Tokyo “Bilboard Live” - Osaka “Blue Note”
- Polonia - Cracovia "International Jazz Fesrival"
- Francia - Parigi "Duc Des Lombardes" - Parigi "Sunset Jazz Club"
- Austria - Vienna “Porgy & Bess” Jazz Club"
- Croazia - Rijeka "Jazz Time, International Jazz Festival di Rijeka"
- Grecia - Thessaloniki “Club Principal” - Athen “Retrofuture”
- Russia - San Pietroburgo - Jazz Philharmonic Hall
- Svizzera - Montreux Jazz Festival
- Cina - Beijing “Pechino”
- Turchia - Istanbul
- Italia: Perugia, Umbria Jazz Festival (Partecipazione a 9 edizioni), Orvieto, Umbria Jazz Winter (Partecipazione a tre edizioni), Villa Celimontana, Roma (Varie edizioni), Montalcino, Jazz & Wine, Pavone Jazz Festival, Torino, Atina Jazz Festival, Atina, Metastasio Jazz, Prato (Varie Edizioni), Jazz by The Sea, Fano(Varie Edizioni), Iseo Jazz Festival, Iseo, Volterra Jazz, (Due Edizioni), Padova Jazz Festival, Padova, Como Jazz Festival, Como, Veneto Jazz Festival, Ferrara Jazz, Ferrara, Fiemme Ski Jazz, Valle di Fiemme, Eddie Lang Jazz Festival, Monteroduni (Varie Edizioni), Interamnia Jazz Festival, Teramo, Gezziamoci, Matera (Varie Edizioni), Teano Jazz, (Varie Edizioni) Teano, Napoli Jazz Festival, Napoli, Ischia Jazz Festival, Ischia, Divino Jazz Festival, Torre Del Greco, Sorrento Jazz...e dintorni, Sorrento, Marechiaro Jazz Festival, Napoli, Nick La Rocca European Jazz Festival, San Giorgio a Cremano, Vico Jazz Festival, Vico Equense, Jazz In Parco, Nocera Inferiore, Baronissi Jazz Festiva, Baronissi, Musica sulle Bocche 2007 Santa Teresa di Gallura Jazz On The Coast, Minori (Varie Edizioni), Monza Jazz Festival, Monza, Fall In Jazz International Jazz Festival, Arona, Garda Jazz Festival, Torbole, Talos Jazz Festival, Ruvo di puglia, Jazz on Festival, Avezzano.
Oltre che alle già citate performance jazzistiche Giovanni Amato ha lavorato anche nel contesto delle produzioni radiotelevisive e discografiche, facendo parte di band come quelle della nota trasmissione in onda su Rai Due "Acqua Calda", "Blue Night" su Rai Uno Insieme con Lino Patruno e Romano Mussolini, "Bellezze al Bagno" su Italiauno, "T.R.I.B.U." su Telemontecarlo, Radio due Sera Jazz e Radio tre Suite. Nel `97 al "Pippo Chennedy show" in onda su Rai Due,"Scirocco" in onda su Rai Due, "Furore" in onda su Rai Due.Suona nel film "A spasso nel tempo 2" diretto da Vanzina. Inoltre registra una serie di puntate didattiche sulla musica con Giovanni Tommaso in onda su RAI SAT per la regia di Pupi Avati.  Nell`ambito della musica leggera vanno menzionate le collaborazioni e talvolta incisioni con Gino Paoli, Gianna Nannini, Teresa DeSio, Marina Rei, Fred Bongusto, Gegè Telesforo, Stefano Palatresi, Irene Fargo, Nino Buonocore, Toni Esposito,
Alex Baroni, Laura Pausini e Gianni Morandi.

:: BEPPE DI BENEDETTO 5tet

Un giorno il papà arrivò a casa presentandosi al figlio dodicenne con una strana valigia nera. All`interno vi era uno strumento luccicante, profumava di nuovo. Dalla voglia di far uscire suoni da quello strumento, dalla curiosità di carpire i segreti della musica, il bambino decise di far suo quel linguaggio che tanto lo emozionava e lo rendeva felice. Da questo meraviglioso viaggio personale nasce “See The Sky”, un progetto che riassume le esperienze, gli incontri e le emozioni di molti anni di musica e di vita. "See The Sky" è un disco generoso, frutto dell`entusiasmo e della gioia di far musica, a tratti intenso, morbido, minimale, irruento, romantico. L`energia scaturita dall`incontro dei componenti del 5et è frutto della stima, dell` amicizia e della condivisione di tanti anni vissuti insieme a fare musica. 
Il Beppe Di Benedetto 5tet è nato nel 2005. See The Sky, il primo album del quintetto, contenente brani originali composti dal trombonista Beppe Di Benedetto, prodotto dall’etichetta discografica TRJ Records, è uscito sul mercato italiano ed internazionale nel Novembre 2011, riscuotendo un ampio consenso da parte del pubblico e della critica specializzata. Il progetto porta avanti la tradizione jazzistica statunitense filtrata e arricchita dalla melodia italiana e dalle sonorità mediterranee.
Emerge una gran voglia di suonare […] lo dimostrano gli ampi spazi lasciati alle fughe solistiche e una scrittura assai agile, pensata per garantire fluidità al fraseggio degli interpreti, anche se non mancano raffinati backround all`unisono. - JAZZIT
It`s For You diventa la sintesi dell`intero disco e racchiude manifestamente l`idea di un jazz vicino, da una parte, alle tradizioni, ma capace anche di captare quanto accade oggi e di riprenderne gli spunti per trovare la propria espressione. - Jazz Convention
Il suo è un modo di interpretare il jazz che predilige la bellezza delle melodie, la cantabilità dei temi, il respiro timbrico di una musica che ben descrive il significato del titolo scelto. – All About Jazz (Italia)
See the Sky è stato nominato da Dave Sumner (uno degli editori di All About Jazz USA) come uno dei dischi migliori del 2012.
:: BEPPE DI BENEDETTO
Beppe Di Benedetto è un Trombonista, Compositore e Arrangiatore. La sua passione per la musica inizia in un momento ben preciso, a 12 anni, quando il suo papà tornò a casa con una strana custodia nera nelle sue mani.
All’interno c’era uno strumento musicale, luccicante, profumava di nuovo. La continua curiosità di catturare i segreti della musica, hanno portato Beppe ad avere la possibilità di condividere il palcoscenico con molti importanti
artisti della scena nazionale ed internazionale: Eumir Deotado, Solomon Burke, Bob Mintzer, Burt Bacharach, Mario Biondi, Paul Anka, Dee Dee Bridgewater, Hengel Gualdi, Jovanotti, Antonella Ruggero, Fabrizio Bosso, Lorenzo Tucci, Daniele Scannapieco, Giovanni Amato, Claudio Filippini, Andrea Tofanelli, Massimo Manzi, Ellade Bandini, Christian Meyer, Michael Rosen, Ernesstico, Mark Harris, Luca Mannutza, Alessandro Magnanini, Tullio De Piscopo e molti altri. Beppe Di Benedetto ha collaborato con vari artisti in progetti discografici: Jovanotti (Collettivo Soleluna, Jovalive 2002), Mario Biondi (I Love You More, If, Yes You Live, Due), Alexia (Gli Occhi Grandi Della Luna), Jazz Art Orchestra (8 ½ , Drums), Kikkombo (Freddo Freddo, Wild Bloom); ha collaborato per qualche anno con varie produzioni televisive per Rai e Mediaset, è stato arrangiatore e direttore della CB Band Orchestra.  Dal 2006 Beppe collabora con Mario Biondi (una delle più grandi voci della scena italiana di jazz e soul) nei suoi Tour in tutto il mondo come trombonista ed arrangiatore. Si è esibito presso i teatri italiani (Teatro degli Arcimboldi, Auditorium di Roma ecc) e le arene estive (Arena di Verona, Teatro Antico di Taormina ecc) più importanti in Italia, e presso i Jazz Club più conosciuti all’estero (Ronnie Scott, Blue Note Tokyo ecc). Nel Novembre 2011 Beppe Di Benedetto ha debuttato come solista con il disco “See The Sky”, in questo progetto sono concentrate tutte le sue esperienze, conoscenze ed emozioni acquisite attraverso tanti anni di musica, incontri e vita. Questo disco è il risultato dell’entusiasmo e della gioia di Beppe di fare musica, all’interno delle composizioni si possono ascoltare tratti intensi, minimali, dolci, furiosi e romantici. Beppe è stato votato tra i primi 10 Trombonisti jazz italiani dai lettori di Jazzit all`interno del concorso Jazzit Awards 2011 e 2013.


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