Beppino Occelli ed il Borgo dei Formaggi di Valcasotto
Una storia Ricca di Gusto
Se vi capita di fare l’autostrada Torino - Savona e avete una mezza giornata di tempo, fate una piccola deviazione, prendete l’uscita Niella Tanaro e andate a Valcasotto, il Borgo dei Formaggi , situato in montagna, con soli 46 abitanti. Perché dovreste andarci? Il posticino è delizioso, sembra un bomboniera dove si respira l’aria d’altri tempi; qui vedrete un vecchio mulino napoleonico ancora funzionante, troverete un ristorantino-bistrot con una buona cucina casereccia , con sopra le camere nel caso voleste fermarvi…
Eppure l’attrattiva principale non è tutto ciò, ma le antiche Stagionature di Beppino Occelli, con un negozio tutto da mangiare con gli occhi e da portare a casa un bel bottino, e le splendide cantine di affinamento di formaggi, dove è possibile effettuare una visita guidata con una degustazione memorabile (su prenotazione).
E qui vi devo raccontare il perché di questa premessa. Il mio primo contatto con l’azienda è avvenuto a Identità Golose di quest’anno: tra gli espositori c’erano anche loro, mi sono fermata ad assaggiare qualche formaggio (sono rimasta colpita da Cusié!) e a fare una chiacchierata con due ragazzi. Infine ci siamo scambiati i bigliettini da visita e ci siamo salutati. Fino a quando, qualche settimana fa, non mi hanno contattata per proporre una collaborazione. Formaggi?.. Subito!
La collaborazione, come potete immaginare, prevede anche un rifornimento di prodotti, e sarebbe andata come al solito - la spedizione con il corriere, ma il caso ha voluto che in quei giorni mi trovassi in Piemonte per il #SocialChefPiemonte, e per andare subito dopo a Finale Ligure per il Salone Agroalimentare #VisitRiviera. Allora ho deciso di passare a ritirare personalmente il pacco e, approfittando dell’occasione, visitare l’azienda e fare delle foto. Pensiero stupendo!.. ©
Per arrivare al Borgo ho fatto la strada di montagna, splendida, solitaria, piena di neve e di quell’aria pungente che sa di pulito, di fresco. Se in pianura c’erano 10-12 gradi, una volta arrivata a Valcasotto, a 1000 m di altitudine, la temperatura si è abbassata di 10 gradi, ma stranamente non faceva freddo, sarà stata colpa dell’aria secca e del sole accecante. L’unico punto negativo era l’assenza del segnale. Quindi niente internet, niente tweet ( e quanto mi sarebbe piaciuto postare live alcune foto!), niente check-in, niente di niente. Giusto salendo in alto, vicino alla chiesa, c’era un po’ di campo, e me ne sono approfittata per mandare un paio di sms.
Insomma, arrivata a Valcasotto, sono stata colpita dall’estrema tranquillità, la calma e il silenzio. Per strada -nessuno. Il navigatore era muto. Non ricordavo l’indirizzo e non sapevo dove bussare. Per fortuna, ho visto il negozio Beppino Occelli e sono entrata dentro, dove ho incontrato Gino, il ragazzo che mi ha fatto da guida, portandomi a visitare la cantina, raccontandomi di tutto e di più su vari tipi di formaggi che vi si trovavano per l’affinamento, di progettifuturi e della vita del Borgo.
...Fame?? Bene, anch'io! Facciamo una pausa per preparare una cosetta al volo, davvero semplice: pasta al
burro con Cusié (pecora e vacca) grattugiato! Non c'è bisogno della ricetta, ma solo tanto-tanto appetito! A volte le cose semplici sono le più appaganti. Enjoy!
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