Scritto da: Luisa Cassarà 6 maggio 2014 in Mangiare e bere Inserisci un commento 11 visite
Amore (o odio) al primo sorso
Il caffè è uno di quegli argomenti di cui si parla sempre e comunque: un po’ perché si cerca di scoprire le caratteristiche di quello più buono, un po’ perché vengono sempre fuori nuove curiosità, un po’ perché sembra rimane comunque la bevanda nazionale dell’Italia. Bere caffè è per molti un rito quotidiano (da ripetere più volte): di fatto, si è così abituati al suo sapore, da pensare di averlo sempre apprezzato. Ma questa potrebbe non essere proprio la verità.
A volerci pensare un po’ meglio, non è detto che il caffè ci sia sempre piaciuto, anzi è più probabile il contrario (con le dovute eccezioni). Da bambini bere caffè era considerato una prerogativa dei “grandi”, un’azione dotata anche di un certo fascino: il primo sorso di caffè non è per tutti una scoperta piacevole, ma può rivelarsi una vera e propria delusione, come ci mostra un video in cui ad alcuni bambini viene chiesto di assaggiare il caffè per la prima volta.
Bere caffè quando sei un bambino può essere deludente…
Nonostante il video sia in lingua inglese, non sono neanche necessari i sottotitoli, perché basta guardare le espressioni di questi giovanissimi che scoprono cosa voglia dire bere caffè, tra un misto di stupore e divertimento. C’è chi non ha dubbi e afferma con convinzione “I like it” (“Mi piace”) o l’esatto contrario “I don’t like it” (“Non mi piace”) e chi con altrettanta convinzione afferma un laconico “Disgusting” (“Disgustoso), così come c’è chi si limita a dire “Take it away” (“Portatelo via).
Alla prova, segue la domanda “Pensi che berrai caffè da grande?”
Qualcuno è più realista nelle risposte e non esclude la possibilità di bere caffè da adulto, a condizione però che se il suo gusto cambi, mentre la maggior parte dei bambini afferma con certezza che no, proprio non pensa che potrà bere caffè in futuro.
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