Bergamo: barista cinese dopo essere stata rapinata viene rapita.

Legata, rapinata, poi addirittura sequestrata da un malvivente, che dopo aver razziato i soldi trovati nel suo locale, l'ha costretta a seguirlo, minacciandola con un coltello. La vittima, una cinese di 34 anni, titolare del bar Centrale di Caravaggio (Bergamo), è stata segregata per circa due ore, la notte scorsa, da un rapinatore, che intorno all'una ha fatto irruzione nel locale, proprio mentre la proprietaria stava chiudendo insieme a un'altra ragazza, sua connazionale, di 20 anni. L'uomo, che ha agito a volto coperto, ha legato le due donne e ha fatto razzia dei soldi, 1.200 euro di incasso e 2.300 euro dai videopoker, dopodichè ha preso in ostaggio la titolare, costringendola a telefonare al marito, al quale il malvivente ha fatto chiedere un riscatto di 250mila euro. Lo sconosciuto ha poi caricato la vittima su un'auto, dopo averla chiusa in un sacco della spazzatura, e l'ha portata in una cascina abbandonata di Pagazzano (Bergamo), dove la donna è riuscita, nonostante avesse le mani legate, a liberarsi intorno alle 4 di stamani. All'appuntamento con il marito per la consegna del denaro, l'uomo non si è presentato. La donna ha rimediato alcune escoriazioni proprio mentre cercava di liberarsi, ma non ha subito alcuna violenza. Sul caso stanno indagando i carabinieri.

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