Claudio Sottocornola
Effatà, apriti in aramaico, parola pronunciata da Gesù (Vangelo secondo Marco, 7,31-37) una volta guarito un sordomuto nella città di Sidone, regione di Tiro, è stata scelta con arguta e ponderata riflessione dal filosofo e performer Claudio Sottocornola quale titolo della sua nuova pubblicazione (edizioni CLD-Marna, pp.90, Euro 7,00), che verrà presentata giovedì 23 aprile alle ore 17.30 – in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’autore –presso la Libreria IBS Bookshop, a Bergamo. Evidente la volontà di aprire, appunto, al lettore inediti percorsi, suscitare domande, individuare riferimenti che aiutino ad affrontare un tempo di “crisi”, “declino” e “naufragio”, invitandolo alla riflessione nell’evocare sintesi possibili fra ermeneutica, postmoderno e ontologia.
Il tutto indagato con lucidità malinconica e appassionata, attraversato da un irriducibile e risentito desiderio di riscatto; in particolare il libro si presenta come una raccolta di “interventi sul territorio, flash temporali dalla durata effimera”, i quali “obbligano all’assunzione dell’habitus nietzscheano, che, nell’affrontare i grandi problemi, si comporta come si fa con i bagni di acqua gelida: ‘presto dentro, presto fuori’”. Si tratta quindi di un percorso fra riflessioni, conversazioni, meditazioni, illuminazioni, proposte dall’autore in occasione delle varie presentazioni della mostra itinerante Il giardino di mia madre e altri luoghi e del libro Stella polare, dal 2010 al 2014.
Il giardino e la stella divengono allora i luoghi ideali fra cui si muove la ricerca di Sottocornola: struggente ricordo della madre il primo e orizzonte inarrivabile il secondo. Due polarità entro le quali si dipana “il viaggio” tutto interiore – ma attento agli spazi attraversati – alla ricerca del senso e di una possibile sintesi fra terra e cielo, eternità e tempo, morte e vita. L’autore affronta così in modo olistico, tra argomentazioni, aforismi, paradossi e sguardo lirico, tre piste tematiche, ormai abituali nella sua articolata produzione saggistica: l’autobiografia come luogo ermeneutico privilegiato, la cultura pop di cui è da sempre analista e interprete (anche vocale), la tradizione spirituale occidentale, frequentemente rivisitata nel contesto del declino del sacro e delle sue possibilità di trasformazione.
La presentazione di Effatà si inserisce, come scritto ad inizio articolo, nel contesto delle celebrazioni per la Giornata Mondiale del Libro, ed in particolare dell’iniziativa nazionale #ioleggo perché, che coinvolge editori, autori, istituzioni, associazioni, e si concluderà con una diretta di Raitre da Milano in prima serata. L’autore e la Libreria IBS di Bergamo partecipano in tale ambito alla proposta di bookcrossing rivolta agli studenti e ai lettori in genere, mettendo a disposizione alcune copie delle produzioni di Sottocornola e invitando quanti fra i partecipanti all’evento lo desiderino a portare uno o più libri da scambiare nel nome dell’incontro e della buona lettura.