Gli 11 indagati, mentre erano in servizio, andavano a giocare alle slot, incuranti di ciò che gli avventori del locale potessero pensare.
>
>
Tutto è partito da una denuncia alla Procura della Repubblica di Bergamo da parte di un interno della questura. Il PM, Giancarlo Mancusi, ha fatto subito partire le indagini.
Dopo diversi perquisizioni domiciliari e acquisizioni dei filmati delle case da gioco dove gli indagati sarebbero stati soliti, per 4 di loro è scattato il divieto di dimora a Bergamo e sono stati trasferiti al commissariato di Treviglio, in attesa del processo. Sono G.F., 49 anni (agente dell’ufficio immigrazione); S.A., 48 anni; A.I., 30 anni, e C.B., 34 anni ( delle Volanti)
Ci sono ancora molti punti da chiarire e soprattutto i ruoli dei singoli indagati, ma la cosa che aggrava le circostanze che essendo solo due gli equipaggi delle volanti a disposizione, il servizio di vigilanza da parte della polizia in città risultava in pratica sospeso.
>
>