Berkeley Pit Lake, speranza per il cancro da un lago mortale

Creato il 07 giugno 2010 da Zonwu

Berkeley Pit Lake è largo circa 2 chilometri e mezzo e profondo 270 metri, ed è uno dei laghi artificiali più tossici in assoluto. L'acqua è rossastra in superficie per via dei composti di manganese e ferro disciolti; in profondità invece, composti di rame hanno reso il fango verdastro.
Stare nei pressi del lago è pericoloso: iniziano a bruciare gli occhi, la pelle inizia a seccarsi ed i vestiti vengono macchiati. Se si dovesse bere la sua acqua, corroderebbe le vostre cavità orali prima ancora che possa avvelenarvi il sangue.
Berkeley Pit Lake si trova nei pressi di Butte, in Montana, e si è originato da scavi minerari di rame, argento, oro ed altri metalli. Una volta considerata la "collina più ricca del mondo", ha reso Butte una delle cittadine più ricche del Paese, ed ha alimentato l'industria mineraria americana per quasi un secolo.
Alla metà del XX° secolo, la Anaconda Mining Company era al comando nell'estrazione di minerali, dando occupazione a 14.500 minatori. La compagnia estraeva 17.000 tonnellate di minerale contenente rame al giorno, per un totale di 1 miliardo di tonnellate di materiale estratto lungo tutto l'arco temporale di vita della miniera.
Ma verso la fine degli anni '50 l'estrazione sotterranea divenne troppo costosa per gli standard della Anaconda, e la decisione fu quella di iniziare i lavori di "mountaintop removal", che consistono nella creazione di miniere a cielo aperto rimuovendo progressivamente le sommità delle colline.
Ma più si scavava, più l'acqua sotterranea andava a riempire la miniera. Vennero quindi installate delle pompe per estrarre l'acqua dal buco, e rallentare così l'allagamento. I lavori di estrazione durarono fino al 1983, quando la Anaconda esaurì completamente la miniera, non potendo più estrarre i minerali con i precedenti margini di profitto.
Fecero quindi fagotto e se ne andarono, spegnendo le pompe, chiudendo il capitolo Butte per sempre, e lasciando un buco profondo oltre 500 metri.
L'assenza di un pompaggio costante dell'acqua fece in modo che la miniera si riempisse d'acqua, acqua che conteneva ogni tipo di minerale estratto dalla miniera. Divenne ben presto acida, con un contenuto estremamente elevato di metalli pesanti, inclusi arsenico, piombo e zinco.
Attualmente il Berkeley Pit Lake contiene 140 milioni di litri di acqua contaminata, con un pH compreso tra 2,5 e 3, al pari dell'acidità dell'aceto.
Nessun pesce è ovviamente in grado di sopravvivere in quella pozza, come anche le piante, che si tengono ben alla larga dalla Berkeley Pit.
Anche i microrganismi trovano tossiche le acque del lago; tutti tranne alcuni estremofili.


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