L'Orso d'Oro del Festival di Berlino è stato assegnato a Fuocoammare, il nuovo documentario di Gianfranco Rosi. L'Orso d'Argento è andato al regista premio Oscar Danis Tanovic, autore di Death in Sarajevo.
Il film di Rosi, particolarmente apprezzato dalla critica e dal pubblico del Festival, era in competizione con il polacco Stati Uniti dell'amore e con il portoghese Cartas da guerra. Rosi mette a segno un ulteriore successo internazionale dopo la vittoria nel 2013 al Festival di Venezia con Sacro Gra. Fuocoammare porta sul grande schermo il dramma dei migranti di Lampedusa, la necessita dell'accoglienza, le drammatiche vicende di ha perso la vita in mare e di chi ha affrontato un viaggio della speranza spesso su barconi di fortuna. Ritirando il premio, Gianfranco Rosi ha voluto sul palco il medico Pietro Bartolo, che lo ha condotto nel vivo degli sbarchi, i produttori del film ed il dj Giuseppe Fragapane, attivo nella radio più ascoltata dell'isola. "Lampedusa è un posto di pescatori, abitato da persone abituate ad accettare tutto quello che viene dal mare" ha ricordato Rosi. L'Orso d'argento è andato al premio Oscar Danis Tanovic, regista di Death in Sarajevo.
FONTE: La Stampa
Berlinale66
Registrati utilizzando un Account esistente