Berlino: visitare il Reichstag

Creato il 17 marzo 2015 da Giovy

La cupola del Reichstag a Berlino - © 2015 Giovy

Una delle tappe fondamentali di un viaggio a Berlino è la visita della cupola di vetro del Parlamento tedesco. Il Reichstag è un edificio che, anche al primo sguardo, restituisce almeno un centinaio di storie da raccontare. Ha in sé il senso del destino di Berlino stessa e la sua volontà di rinascere più volte, in varie epoche e con modalità diverse. Visitare il Reichstag o Bundestag richiede, però, organizzazione e preparazione. Non è una visita che si può improvvisare.
Il mondo intero non sta vivendo tempi facili e la minaccia di attacchi terroristici è sempre dietro l'angolo. Questo non deve togliere la voglia di viaggiare e di conoscere un altro paese o una zona nella quale non siamo stati o vogliamo ritornare.
Io stessa, ogni tanto, mi faccio prendere dalla diffidenza ma, quando succede, mi fermo due minuti, conto fino a dieci e mi dico di lasciar andare la paura. Il mondo è troppo bello e viaggiare, per me, è tanto importante.
Questo non mi è accaduto a settembre scorso, quando io e Gian eravamo a Berlino, durante il nostro viaggio #D25
In una bellissima mattina di settembre, ci siamo messi in coda per visitare il Bundestag (o Reichstag, viene chiamato ufficialmente in entrambi i modi), a pochi passi dalla porta di Brandeburgo.
Come organizzare la visita alla cupola del Reichstag?
E' tutto molto semplice e perfettamente lineare, come si si aspetterebbe dalla macchina organizzativa tedesca.
1) Pianificate la vostra visita.
Essendo un edificio pubblico, dove si svolgono le vere riunioni del parlamento tedesco, è necessario prenotare la propria entrata al Bundestag, collegandosi al sito internet ufficiale e lasciando le generalità richieste.
2) Conferma inserimento dati e conferma visita
Non appena avrete inserito i vostri dati vi verrà inviato un link via mail.
Quel link vi portarà alla vera e propria pagina di prenotazione della visita.
Il link ha validità di pochi giorni. Vi consiglio di completare subito la procedura.
Una volta compilato tutto (vi verrà chiesto anche un numero di documento per il controllo) riceverete una mail che vi dirà che l'inserimento è stato registrato.
Quella non è la conferma all'accesso al Reichstag!
Dovete attendere al massimo un paio di giorni per ricevere la conferma ufficiale, riportata su carta intestata del governo tedesco. Quest'ultima è la conferma alla vostra visita.
3) Il giorno della visita
Siate puntuali e rispettate al massimo l'orario prescelto per entrare al Bundestag.
Meglio arrivare un po' prima per poter accedere ai controlli. Davanti al parlamento c'è un servizio di sicurezza che regola il vero e proprio "traffico" di persone.
Vi verrà chiesta la copia della vostra conferma e il documento d'identità.
Meglio portare con voi lo stesso che avete registrato in fase di prenotazione della visita.
4) Cosa posso o non posso fare?
L'accesso alla cupola del Reichstag è continuamente monitorato e regolato.
Per accedere dovrete passare voi stessi, i vostri zaini e borse sotto un metal detector ed essere disponibili nel caso vogliano perquisire ciò che portate con voi.
I liquidi sono ammessi... sicché se avete bottiglie d'acqua portatele con voi senza problemi.
Evitate magari di avere con voi coltellini svizzeri o multitool.
5) Come si svolge la visita?
La visita alla cupola del parlamento tedesco è magnifica ed è lasciata in totale libertà.
Non c'è un tempo massimo di permanenza alla struttura.
Vi consiglio di prendere l'audioguida gratuita che vi verrà offerta al vostro arrivo sul tetto: è molto utile e racconta molto della zona attigua al Parlamento.
Informazioni a parte, ci tengo a dirvi che la visita alla cupola del Reichstag per me è stato un momento davvero intenso. Quando si ama tanto la Storia e ci si trova in un posto così, non si può non sentirsi rapiti e parte di qualcosa di grande.
L'edificio che occupa ora il Parlamento Tedesco venne eretto alla fine del 1800 e viene chiamato Reichstag in riferimento alle prime riunioni del parlamento tedesco sotto l'egida del Sacro Romano Impero. Non c'è nessun riferimento nazista in quel nome.
Venne distrutto nell'incendio del Febbraio del 1933 e vide l'ultimo restauro proprio per mano di Norman Foster, architetto che progettò la cupola di vetro.
Prima di essa, dentro al Reichstag vide la luce la Riunificazione Tedesca.
Non poteva essere altrimenti per un luogo che sembra essere un libro di storia fatto di pietra.
Andateci e ascoltate le sue storie perché sono l'essenza stessa di tutte le età diverse di Berlino!

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