Berlusconi deve ringraziare verdini se riesce ad arrivare a fine legislatura

Dennis Verdini da mesi è alla caccia – corteggiamento- conquista – compravendita del deputato per portare il governo ai 325 deputati , che servono per la fiducia. Anzi a sentire le ultime, pare che l’asticella – grazie allo tsunami abbattutosi su Fli – sia ormai alzata in Via dell’Umiltà : adesso si ambisce al fatidico numero 330 ( preteso dai leghisti ) , e oltre a “4-5 deputati futuristi “ sarebbero nel mirino di Verdini anche alcuni deputati Udc.

Presto si saprà quanto è bravo il buon Denis. Trattative complesse, però , e non sempre legate alle prospettive politiche del Paese. Impressione confermata dallo stesso Verdini , che avrebbe confidato al Cavaliere il suo disgusto per le richieste ricevute in cambio di un passaggio , un voto, un annuncio , fatto nel momento giusto e nella votazione giusta.

Richieste a volte respinte, a volte incoraggiate , altre passate direttamente dal Premier. Tra le qualità di Verdini non c’è solo la capacità di ascoltare , l’umanità nel parlare con questo e quello , nel farsi confidare problemi , aspettative , disagio. C’è anche la faccia tosta. E c’è anche il potere di mettere in collegamento gli incerti, gli insicuri , i tentati con Berlusconi , che al contrario di Fini li ha incontrati tutti, blindati e motivati.

Grazie al leader , ma anche di altri cacciatori di indecisi, Verdini sta portando a termine il suo lavoro. Non da solo, certo , ma comunque un buon lavoro. Dicono che sia molto attiva anche Daniela Santanchè , che Altero Matteoli è stato molto utile con alcuni suoi ex colleghi di An, che utile sia stato l’apporto di Miccichè , che con il suo partito può fornire una sponda per chi volesse tornare a casa senza approdare di nuovo nel Pdl.

I finiani, dal canto loro, accusano , mediante dossier, le offerte e le merci di scambio che sarebbero state presentate agli in decisi per tornare in maggioranza: si va dal ritorno agli stessi posti di governo , ad appartamenti , conti, pagamenti vari. Accuse tutte da provare, che nessuno vuole formalizzare.

Verdini ascolta , ma non si scompone. Convinto che ha fatto delle vere imprese. Come il 14 dicembre quando faticò un’intera notte per convincere Moffa e mollare Fini, e il 3 febbraio , quando la maggioranza toccò 315 contro l’autorizzazione di perquisire lo studio di Spinelli per il Rubygate. Se Berlusconi arriverà a fine legislatura , dovrà dirgli grazie.