"Se il Pd dovesse continuare a spingere sul pedale Prodi, noi dovremmo bloccarli con un nome che scompagini i loro piani" queste le parole di Silvio Berlusconi che ha definito Emma Bonino "il male minore" rispetto a un eventuale Romano Prodi come prossimo Presidente della Repubblica. La Bonino, ricordiamo, è stata anche supportata pubblicamente da Mara Carfagna. Mentre, Mariastella Gelmini spera che sia una provocazione perchè, in caso contrario, "dovremmo far scendere in campo Berlusconi". Per Rosy Bindi, invece, Prodi sarebbe l'ultima spiaggia di un Pd che naviga, perora, in cattive acque. Per colpa di chi, come canta Zucchero, non si sa ma c'è chi ne attribuisce la colpa a Pierluigi Bersani e chi a Matteo Renzi che, ultimamente, corteggia il Cavaliere dichiarandosi disposto ad una sfida al voto. Un comportamento ambiguo che lascia perplessi quando si scaglia contro Bersani o la Finocchiaro. Quest'ultima lo definisce "un miserabile, incapace di stare in politica". Questa politica italiana assomiglia sempre più all'Opera dei Pupi (Òpra dî Pupi in siciliano), dove ci sono i Pupari che tirano le fila dei Pupi! Chi siano gli uni e chi siano gli altri fate voi.
Anche Beppe Grillo è stato duramente criticato di aver inserito nella sua rosa di candidati, emersi nelle Quirinarie, il nome di Prodi e vengono rispolverate alcune sue frasi "Fece morire l'Alfa Romeo" oppure "Ha un programma Dc" e ancora "E' un premier inesistente". Stupisce, quindi, che il volto di Prodi appaia tra i nove candidati, il decimo era Grillo che si è autoescluso.(Leggi qui)
Forse manca un pò di coerenza in chi ci vuole rappresentare ma, potrebbe essere l'ennesima boutade del comico genovese, chi lo sa! Fatto sta che, tra insulti e frecciatine varie, continuano ad offrirci un panorama politico davvero desolante e mi sovviene quel proverbio napoletano, conosciuto sicuramente da Napolitano, che recita così: "Mentre 'o miedeco sturéa, 'o malato se ne more - Mentre il medico studia, il malato muore". Qui il malato è l'Italia.
Antonella Di Pietro©