Berlusconi, il suo richiamo all'unità colpisce nel segno

Silvio Berlusconi ancora una volta sorprende, facendo una dichiarazione che di fatto bacchetta Francia e Germania, affermano che nessuno può arrogarsi il diritto di giudicare l'operato degli altri.
Si tratta di una dichiarazione che corrisponde al vero, infatti la crisi che stiamo vivendo è di natura mondiale e investe le economie di tutti gli stati, in questo momento nessuno ne è esente.
Poi un un secondo passaggio del suo discorso, si parla di energie positive che il paese deve liberare, lasciandosi alle spalle pessimismo e catastrofismo, per cercare una soluzione congiunta ai problemi dell'Italia.
Nella prima parte del suo discorso, possiamo sicuramente notare uno scatto d'orgoglio nell'essere italiano, in parte condivisibile, le difficoltà che stiamo attraversando, sono il frutto di problemi non solo italiani.
Ma se di fatto non c'è un clima unitario nell'Unione Europea, dall'altra è anche vero che la politica italiana, non ha dato in questi anni esempi di certi edificanti nel suo modo di agire.
Il pessimismo di noi italiani non è il risultato di un catastrofismo venuto improvvisamente, è il risultato dello spettacolo di una politica in continua fibrillazione a livello di schieramenti, ma incapace di dare una risposta seria e netta.
Tutti, Confindustria stessa, percepiscono l'urgenza di un cambiamento, ma la domanda è se sono consapevoli del fatto che i sacrifici devono essere equamente distribuiti tra tutte le forze del paese.
Cosa che fino a questo momento non è avvenuta, buona serata e buona navigazione Nicky Brancatelli e Alessandro Baldini