Questi i fatti. Berlusconi, per l’ennesima volta, ribalta il tavolo e propone dimissioni dopo l’approvazione della Legge di stabilità:
“Il Presidente del Consiglio ha manifestato al Capo dello Stato la sua consapevolezza delle implicazioni del risultato del voto odierno alla Camera; egli ha nello stesso tempo espresso viva preoccupazione per l’urgente necessità di dare puntuali risposte alle attese dei partner europei con l’approvazione della Legge di Stabilità, opportunamente emendata alla luce del più recente contributo di osservazioni e proposte della Commissione europea”. È quanto si legge nella nota diffusa dal Quirinale dopo l’incontro tra il capo dello Stato Giorgio Napolitano e il premier Silvio Berlusconi. “Una volta compiuto tale adempimento, il Presidente del Consiglio rimetterà il suo mandato al Capo dello Stato, che procederà alle consultazioni di rito dando la massima attenzione alle posizioni e proposte di ogni forza politica, di quelle della maggioranza risultata dalle elezioni del 2008 come di quelle di opposizione”, conclude la nota.
In realtà il Premier, secondo me, vuol solo prendere tempo. Nei giorni che ci separano dal voto, Berlusconi potrebbe cercare qualche via di uscita per rimanere in sella. Corteggiando i transfughi, ad esempio.
Vedremo….