Washington. Bernardo de Galvez, eroe della guerra d’indipendenza americana, morto nel 1786, in questi giorni, 228 anni dopo, è diventato cittadino americano.
Un eroe della rivoluzione americana
Seguendo la tradizione di famiglia, il giovane conte di Galvez e visconte di Galveston, Bernardo, intraprende la carriera militare. In breve tempo dimostra tutta la sua abilità, fatta di strategie intelligenti, coraggio, e in fondo un grande spirito d’avventura, o che comunque contribuisce alla sua costruzione. Si impone leader di primo piano nel reggimento di La Coruna. prima di salpare per la Nuova Spagna sotto il comando del capitano Josè Calvo de Irazabal, dove diventerà un eroe della rivoluzione americana. Taluni tratti di gesta di questa forma all’interno della storia americana , indipendentemente dalle verità storiche, si sono mitizzate. Dallo spazio dato loro dal cinema soprattutto, ma anche dalla letteratura e particolarmente dal fumetto, specie nella sua prima generazione.
E sicuramente si presta alla rappresentazione la guerra di de Galvez, le sue scorrerie sulla frontiera settentrionale della Nuova Spagna, a Sonora, a Nueva Vizcaya, dove è a capo di diverse campagne contro gli indiani, fatte da esplorazioni scout e tracce inseguite per giornate intere su territori impervi, e guadi di fiumi, per scovare gli accampamenti degli Apache.
Sarà anche governatore della Louisiana e di Cuba.
Proprio da l’Avana l’avviso ufficiale di guerra ai britannici giunge a Galvez. Organizza in tempi brevi una Babilonia d’esercito per la spedizione( arruola neri liberi, reclute dal Messico, volontari e veterani, immigrati tedeschi e anche indiani), e dopo una marcia di oltre cento miglia tra fitte foreste e paludi fino a New Orleans, stordendo strada facendo le truppe inglesi nei presidi che incontrava, si congiunge al comando americano.
Fondamentale nella lotta per l’indipendenza americana la sua vittoria sulle truppe nemiche a Pensacola, le forze britanniche assaltate da terra e da mare rimasero senza basi nel golfo del Messico, preludio alla loro resa.
Mettendo per una volta d’accordo sull’immigrazione democratici e repubblicani, il Congresso ha dato la cittadinanza onoraria americana a Bernardo de Galvez, concessa prima di lui, tra i pochi altri, a Winston Churchill.
Cronaca Estera