Bernardo Mattarella e la Democrazia cristiana

Creato il 02 marzo 2015 da Casarrubea

Bernardo_Mattarella

Class.: segreto
Oggetto: Esponente democristiano illustra la visione del suo partito a proposito del comunismo
Fonte: Z sicana (Palermo)
Data: 24 gennaio 1945

Non esiste alcun patto tra la Dc e il Pci: è l’opinione di Bernardo Mattarella, sottosegretario alla pubblica istruzione ed esponente democristiano.

I comunisti hanno vanamente cercato un accordo politico.

Mattarella ha affermato che la Dc intende formare un governo tripartito con socialisti e liberali. Ma i democristiani non si sono finora accordati con i socialisti per l’insistenza di questi ultimi ad includere i comunisti nell’alleanza.

A proposito della repentina decisione comunista di accettare un dicastero nel nuovo governo Bonomi, Mattarella ha dichiarato:

“L’inclusione del Pci nel governo ben si sposa con la nostra strategia politica: i socialisti, infatti, hanno deciso di rimanerne fuori. La situazione può aiutarci a trovare un accordo con il Psi per escludere i comunisti ed accogliere i liberali.”

Mattarella si è poi detto preoccupato per la crescita comunista Egli ritiene che la lotta politica italiana si svilupperà tra la Dc e il Pci. “I comunisti sono i nostri veri nemici”, ha aggiunto.

Il leader democristiano ha commentato l’atteggiamento americano nei confronti dell’espansione del comunismo in Italia: non comprende perché ai comunisti sia stato concesso di entrare nelle zone recentemente liberate dagli Alleati. Ai democristiani tale autorizzazione è stata negata. Inoltre, la Dc non ha le stesse opportunità di fare propaganda politica. Ha poi concluso con le seguenti parole: “La situazione è allarmante: non riesco a spiegarmi perché le autorità americane si comportino in questo modo”.

Oss (Palermo)

Il documento si trova in Nara, rg. 226, s. 108, b. 150, f. jp-1300 e in copia presso l’Archivio Casarrubea


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