Bersani e Fini ospiti di “Vieni via con me”, stop della Rai

Creato il 12 novembre 2010 da Iltelevisionario

Gianfranco Fini e Pierluigi Bersani saranno ospiti della seconda puntata di Vieni via con me, condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano, in onda lunedì in prima serata su Raitre. Ma sulla partecipazione dei politici alla trasmissione è arrivato il no dei vertici Rai. La scorsa settimana l’ospite politico era stato Nichi Vendola.

Infatti nella prossima puntata è previsto per primo l’intervento del presidente della Camera, con un monologo sui valori della destra, mentre il segretario del Pd terrà a propria volta un monologo sui valori della sinistra. Fra i due, assicurano gli autori, non ci saranno momenti di confronto, ma soltanto interventi separati.

L’invito formale al direttore di Raitre Paolo Ruffini è partito dal vicedirettore generale Antonio Marano dopo aver sentito il direttore generale Mauro Masi. Marano ha evidenziato che la presenza di politici nella trasmissione in questione non era prevista nella cosiddetta “scheda prodotto programma”. La partecipazione risulta in contrasto sia con la direttiva di Masi emanata in agosto e sia con la direttiva della commissione di Vigilanza del marzo 2003, oltre che con quella del precedente direttore generale, Claudio Cappon, del gennaio 2009. Marano ha ricordato inoltre a Ruffini che già nella prima puntata non ci sarebbe dovuto essere l’intervento del governatore della Puglia Vendola, pertanto la direzione generale ha invitato Ruffini ad attenersi alle disposizioni in vigore.

Ruffini ha confermato la presenza di Bersani e Fini affermando che:

Ho già risposto al direttore generale che sulla base della normativa vigente nulla osta a che il programma di ospiti il leader del Pd e il presidente della Camera. I due leader politici, spiega, sono stati invitati ad elencare in momenti diversi della trasmissione i valori della destra e della sinistra. La loro partecipazione non può che dare lustro al programma e all’azienda. Non esistono peraltro né direttive aziendali né direttive della commissione parlamentare di vigilanza, né leggi che vietino la partecipazione di politici a un programma culturale. Esiste solo una raccomandazione della commissione parlamentare di Vigilanza del 2003 a limitare la partecipazione dei politici nei programmi di intrattenimento a inviti su argomenti sui quali i politici abbiano particolare competenza o responsabilità. La partecipazione di politici a Vieni via con me è stata inoltre espressamente indicata in una mia lettera al dg del 5 luglio perché questi avesse tutti gli elementi per valutare il programma prima dell’approvazione della scheda di proposta che è avvenuta il 6 settembre.

Loris Mazzetti, capostruttura di Raitre e responsabile di Vieni via con me, ha ribadito che:

Il nostro è un programma di approfondimento culturale e non un varietà. Dunque non andiamo assolutamente contro i regolamenti aziendali né contro quelli definiti dalla commissione di Vigilanza.



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