Best of 2014 by Please Another Book

Creato il 30 dicembre 2014 da Anncleire @anncleire

 

Lo scorso anno ho scritto cinque post, differenziando il genere e le mie preferenze con post mirati e spero utili a tutti. Quest’anno, complice anche la mancanza di tempo, ho deciso di accorpare le mie letture preferite del 2014 in un unico post, accontentando un po’ tutti i gusti. Ripeto che questa è solo un elenco, non una classifica, in ordine alfabetico, rispetto al titolo, per non far torto a nessuno e che rispecchia solo la mia visione delle letture di quest’anno. Non sono tutte uscite del 2014, ma sono le mie letture di quest’anno. Come sempre si tratta della mia opinione personale… che potete condividere o meno.

Tra l’altro mi sono dissociata dall’altra lista molto comune delle delusioni dell’anno. Voglio ricordare solo le letture che mi hanno emozionata, quelle che mi sono rimaste nel cuore e nella mente. Vi ho messo la trama, un breve commento e il link alla recensione completa!

Non necessariamente, quindi, i libri con il voto più alto, magari ho escluso volumi che avevano preso una valutazione più elevata, ma quelli che hanno segnato il mio anno libroso. Penso che non valga mai la pena essere critici fino alla spasmo e se certi libri non sono piaciuti a me, non vuol dire che non siano stati amati da altri e la mia opinione non vale più di quella degli altri lettori. In uno spirito che vuole essere solo positivo e di festa, mi auguro che sia stato un anno intenso, almeno in fatto di letture. Dei 141 libri letti nel 2014 questi sono quelli che mi sono rimasti impressi. Avrei potuto citarne altri, Maybe Someday di Colleen Hoover, Desiderio di Natale di Alessia Esse, Making Faces di Amy Harmon, Danzando su vetri rotti di Ka Hankock, Pulled Beneath di Marni Mann, The Fountain of the Earth by J.L. LeRoy (che comunque merita una menzione speciale perché è veramente FICHISSIMO) o Into The Still Blue di Veronica Rossi, che hanno preso il massimo dei voti, ma come vi dicevo ci tengo a ricordare quelli che mi hanno lasciato più emozioni, più ricordi, più sospiri, più lacrime.

Buona lettura! XD

 

A Thousand Pieces of you (Firebirb #1) by Claudia Gray

Trama: I genitori di Marguerite Caine sono dei fisici conosciuti per i loro radicali risultati scientifici. La loro invenzione più sorprendente, il Firebird, permette a chi la usa di saltare in universi paralleli, alcuni molto diversi dal nostro. Ma quando il padre di Marguerite viene ucciso, l’assassino – Paul l’assistente affascinante ed enigmatico dei genitori – scappa in un’altra dimensione prima che la legge possa toccarlo.

Marguerite non può permettere che l’uomo che ha distrutto la sua famiglia sia lasciato libero, e corre dietro Paul attraverso differenti universi, dove le loro vite si intrecciano in modi sempre più familiari. Con ogni incontro la ragazza inizia a mettere in discussione la colpevolezza di Paul – e il suo cuore. Presto scopre che la verità dietro la morte del padre è più sinistra di quella che avrebbe potuto immaginare.

A Thousand Pieces of You esplora una realtà dove assistiamo ad innumerevoli altre vite che possiamo condurre in un sorprendentemente intricate multiverse, e si chiede se, tra le infinite possibilità, un amore può sopravvivere.

Avete mai pensato alla possibilità dell’oltre, del diverso? Quando una scelta può portare ad un diramarsi di intere infinite altre possibilità? Il libro, che si basa sulla teoria dell’universo a grappolo, che nasce proprio dalle ramificazioni di alcuni piccoli o grandi cambiamenti, è affascinante ed innovativo. La Gray ha creato un worldbuilding eccezionale, ben congeniato e sostenuto. Sappiamo quello che succede, cosa implica viaggiare da una dimensione all’altra, ma quello che non sappiamo è cosa vogliano i cattivi della situazione e soprattutto non si sa che cosa sia avvenuto davvero. Sorprendente e avvincente, ci spiega che esistono universi che sono un po’ più sviluppati di noi, altri che sono indietro di secoli, altri che non possono competere e altri in cui cambia solo una rock band. Questo comporta delle ripercussioni che non avrei mai immaginato e una storia che mi ha tenuta incollata alla pagina.

Il libro uscito il 4 novembre è spettacolare, una storia intensa e mozzafiato, che si segue con il cuore in gola e la bocca aperta. Una travolgente storia d’amore che supera qualsiasi dimensione spazio temporale si unisce al mystery e all’azione, per accontentare tutti i palati letterari. Una storia da non lasciarsi sfuggire, di cui non vedo l’ora di mettere le mani sul seguito. Vi lascerà a bocca aperta e con un sacco di punti di riflessione, da approfondire e studiare sia etici che scientifici. Perché un libro è anche insegnamento. Una storia originale e portentosa, che non vi deluderà.

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Arouse (A Spiral of Bliss #1) di Nina Lane

Trama: Alle prese con un passato tormentato, la studentessa Oliva Winter una volta conduceva una vita seria ma isolata. Poi ha incontrato il Professore Dean West, un brillante studioso di storia medievale che ha sciolto le inibizioni di Liv e le ha insegnato il significato dell’amore e del piacere sessuale. Ma dopo tre anni di matrimonio, lussurioso e pieno di contentezza, Liv e Dean si ritrovano ad affrontare una crisi che minaccia tutto quello che credono l’uno sull’altro. Frustrata per i suoi fallimenti professionali, la ricerca di Liv di uno scopo la porta a considerare una delle cose che aveva escluso dal principio: un  bambino. Quando Dean tentenna, le tensioni nascoste escono in superficie. Liv viene assillata da dubbi e paure su quanto bene conosce sé stessa e suo marito. Dean lotta per proteggere il loro passionale matrimonio, ma neanche lui può sconfiggere la devastante onda di sfiducia che sta investendo la loro relazione. Quando la ricerca di Liv forza Dean a rivelare i propri oscuri segreti, le conseguenze potrebbero separarli per sempre. 

Sono rimasta semplicemente affascinata da questo libro, perché nonostante la drammaticità del passato di Liv e Dean, pure la loro storia conserva un certo realismo, un vago senso di concretezza, un affrontare problemi reali, problemi che una coppia inevitabilmente vive. Perché Liv e Dean stanno vivendo il loro happily ever after costellato di difficoltà, di problemi che la vita non smette di porgere, a noi, essere umani, in un mondo in equilibri precario, che cerchiamo di contrastare con la forza disperata della speranza. Il loro amore imperfetto, gli errori che si ripetono, quel ritmo reale e meraviglioso che rincorre la speranza e la gioia di stare insieme.

La Lane con il suo stile semplice e diretto e la sua storia emozionante e irresistibile si è conquistata un posto nei libri più belli che abbia letto quest’anno. Assolutamente irresistibile.

Una storia d’amore piena e bellissima, piena di salite e ostacoli da superare, una storia passionale, piena di erotismo e verità, che si unisce a due anime gemelle, che lottano per il loro matrimonio, senza arrendersi, consapevoli che l’unica cosa che conta è stare insieme. Un libro che mi ha conquistato dalle prime pagine e che ho adorato fino alla fine. Perché ammettiamolo quanto può essere sexy un professore che legge  a letto solo con un paio di pantaloni del pigiama? Ma soprattutto un libro che non si consuma con il mettersi insieme ma  che racconta le difficoltà di proteggere un matrimonio dalle insidie della vita. Meraviglioso!

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Gala Cox – Il mistero dei viaggi nel tempo di Raffaella Fenoglio

Trama: Gala Cox Gloucestershire ha quindici anni e frequenta il liceo artistico. Ha un carattere indeciso, un’intelligenza fuori dal comune e la passione per le materie tecniche. E non sta affrontando un bel momento: ha appena perso la sua migliore amica, Nadia, in un terribile incidente dai risvolti misteriosi e il suo amatissimo papà se n’è andato di casa senza una ragione apparente.
Ora Gala vive con la mamma Orietta, medium scostante e autoritaria, e alcuni spiriti vaganti tra i quali l’indiano Matunaaga e la monaca benedettina Ildegarda di Bingen. 
Gala crede di sapere tutto sull’aldilà, fino a quando non inizia a frugare nello studio del padre alla ricerca di una traccia che le permetta di ritrovarlo. Qui, una scoperta casuale le aprirà le porte di un mondo prima sconosciuto, catapultandola in una realtà parallela e pericolosa. 
In un graduale e inesorabile susseguirsi di avvenimenti e scoperte, Gala vedrà crollare le proprie certezze una ad una. L’amore per le persone a lei care la spingerà a intraprendere una lotta che la renderà una ragazza più forte, molto più di quanto abbia mai potuto immaginare.
La storia di un’adolescente quasi normale, che tra appassionanti viaggi nel tempo e dialoghi con gli spiriti, diventa una riflessione sulla vita e su cosa ci attende nel nostro futuro.

Quando ho iniziato a leggere non avrei mai immaginato che il libro mi sarebbe piaciuto così tanto. Avevo letto pareri contrastanti al riguardo e anche se ho alcuni appunti sono estremamente felice di aver preso in mano questa storia. Sono rimasta completamente affascinata da Gala, mi sono innamorata di Matunaaga (anche se ancora non so come si pronunci il nome), sono stata irretita da Dennis e ho gongolato ogni volta che qualche concetto scientifico veniva messo in campo. Una storia piena di misteri, con una forte componente fantasy e un velo di steampunk che mi ha lasciato completamente esterrefatta.

Un libro di ampio respiro, una storia fantasmagorica, piena di spunti, di misteri e di colpi di scena, con dei protagonisti giovani e intelligenti, che spiccano per originalità e intraprendenza. Ogni pagina è un concentrato di segreti e azione e non manca neanche un confinato rispetto per l’amicizia e la famiglia, anche quella più strampalata. Uno young adult tutto italiano che farà impazzire qualsiasi tipo di lettore. Io non posso far altro che aspettare il prossimo libro.

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Gray di Francesco Falconi

Trama: Dorian osserva l’Anima Nera strisciare sulla sua pelle come un tatuaggio, avvolgersi alla spalla e raggiungere la sua schiena. È il serpente oscuro che l’ha condannato a un inferno in terra: l’immortalità. Cent’anni prima, di fronte a un ritratto che esaltava la sua bellezza, Dorian ha osato desiderare di rimanere giovane e seducente per sempre: il suo desiderio è stato esaudito, ma il prezzo da pagare è un baratro infinito di estasi e perdizione. Layla è tormentata da un demone che le toglie il respiro, la ragione e la volontà. È prigioniera di un corpo che sente disarmonico e deforme. Il suo rifugio è l’arte, e quel ritratto di ragazzo che da sempre disegna con precisione maniacale, occhi di ghiaccio e corpo perfetto, pur non avendolo mai conosciuto. In una Roma incantevole e superba, Dorian e Layla stanno per incontrarsi e i loro destini si allineano come tessere del domino in attesa di essere sfiorate.

Quando si inizia una storia del genere il lettore deve essere preparato a qualsiasi cosa, anche ad affrontare il viaggio in una realtà distorta, parziale o fuori dall’ordinario.

Niente di quello che scrive Falconi è lineare o semplice. Ogni cosa diventa un di più necessario alla comprensione, ogni evento abilmente incastonato in una trama che si regge su un presupposto e si evolve per vie insolite, inarrivabili, da decadentismo di nuova specie, come lo stesso scrittore toscano ha affermato in una intervista. La lettura allora diventa una nuova esperienza estetica, atta a sottolineare la ricerca ossessiva di una verità, la risposta a una domanda che diventa via di salvezza. Non c’è tuttavia redenzione o ottimismo spiccio, come sempre nei libri di Falconi, i finali sono imprevedibili come acquazzoni estivi che si affastellano su un castello mirabilmente costruito. Allora l’uso della terza persona  che aiuta nei passaggi di prospettiva e di punto di vista è l’arma vincente per dare la dimensione del tutto, per non fermarsi alla sola dinamica di Gray. Falconi non adatta, non riscrive, usa un personaggio e inventa una nuova storia.

Un libro affascinante, a tratti inquietante, che non lascia la presa sul lettore, che viene spinto a leggere, leggere e leggere mentre viene trascinato in una storia oscura, che invita alla riflessione senza essere banalmente moralista. Falconi indaga ma lascia solo domande, mai risposte. “Gray” è il libro che vorresti avere cartaceo per abbracciare a fine lettura quando ti arrovelli sul finale, è il libro su cui continui a riflettere aggiungendo particolari che avevi dimenticato. Non è un libro facile da accettare, ma è una storia ricca, avvolgente e meravigliosamente decadente, che non perdona, ma sicuramente da leggere.

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Icarus by Danika Stone

Trama: Essere la ragazza nuova a scuola è difficile, ma per Tess Novak – che si è trasferita più volte di quelle che può ricordare – è un ruolo che conosce a memoria. Trasferirsi durante l’ultimo anno significa un altro luogo che lascerà presto e nuovi compagni di classe che dimenticherà.

Ma il fato sembra avere altri piani. Dal primo momento in cui Tess viene presentata allo studente modello Drew Martinez, è convinta che  lo ha già incontrato. Ma quando? Sicuro di sé ed attraente, Drew è esattamente il tipo di “ragazzo ricco” che il padre di Tess odia e Tess evita. Messi insieme per un progetto scolastico, la loro tentennante amicizia scoppia in un’attrazione irresistibile. Tess cerca di tenere lontano Drew, ma in poche settimane  vengono attratti in una bellissima romance. Temendo la reazione di suo padre, Tess insiste a mantenere la loro relazione un segreto. Nel frattempo inizia a scoprire la connessione misteriosa che sente per Drew e che la riporta a giorni quasi dimenticati della sua oscura infanzia, un passato in cui sembra connessa a Drew. Mentre ogni pezzo del puzzle finisce al suo posto, e la minaccia di essere scoperti cresce, Tess deve decidere se vuole vivere una bugia o esporre i terribili eventi che hanno strappato Drew dalla sua vita tanti anni prima…

È difficile scrivere una recensione coerente di questa storia, prima di tutto perché è terribilmente emozionante e in secondo luogo perché io sono molto affezionata a questo libro e alla sua autrice.

È una storia costruita in più piani che  scorrono paralleli ad ampliare una vicenda indimenticabile. La Stone è straordinaria nel rendere unica una storia che potrebbe sembrare, apparentemente, già letta. Studente appena trasferito, romance da high school… quante trame simili avete già letto? Ma la scrittrice fa di più. Accavalla due storie, due percorsi e ce li regala di nuovo intrecciati. Non lo metto in dubbio, la storia è difficile, si parla di violenza, di stress post traumatico, di traumi irrisolti, di depressione e di famiglie spezzate. È una storia di un certo impatto emotivo che lascia il lettore esausto, ma è anche una storia d’amore e di speranza, una storia sulle possibilità di sfuggire al male.

Un libro di un verismo impressionante, di una crudezza estrema, ma che lascia intravedere uno speranzoso futuro, perché in fondo da certe situazioni è possibile uscirne, bisogna solo avere coraggio. Una storia che lascia un segno, che invita a riflettere e che rimarrà con voi a lungo. Tess e Drew hanno molto da raccontare… lasciateli parlare.

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Implosion (Implosion #1) di M.J. Heron

Trama: Tu chi sceglieresti tra chi ti ha dato la vita e chi potrebbe togliertela? 
La risposta potrebbe non essere così ovvia. 
Non è affatto un giorno come un altro. Il destino ha premuto il tasto on. Le loro vite stanno per cambiare in modo radicale. Quando Katherine Evans incontra Armand non sa che dietro quelle sembianze da bello e dannato si cela uno dei più potenti Generali dell’Antica Stirpe dei Kurann. Non può immaginare che sarà proprio lui la sua salvezza… o la sua rovina, né può conoscere il suo vero piano: crudele, spietato, oscuro come le tenebre.
Un paranormal venato di fantasy in cui gli eventi si susseguono con i ritmi del thriller. Una verità agghiacciante sta per essere svelata. Nessuno è più al sicuro, i protagonisti stanno per essere soffocati dalle loro stesse esistenze. Ognuno di loro nasconde un segreto, nessuno può permettersi di fallire.
Una sola certezza: quando supera se stesso, l’amore può uccidere.
Se nulla è come sembra, come fai a prendere la strada giusta?

Devo dire che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa, non credevo proprio di trovarmi davanti una storia così valida. La Heron mi ha conquistata sia  per la trama piena di colpi di scena e di tensione narrativa, sia per il suo stile complesso e accattivante che culla il lettore e lo conduce per mano nello svelare i misteri che arricchiscono la storia. 

Una storia mozzafiato che vi lascerà con l’ansia di leggere il seguito, con elementi che si sposano alla perfezione per  regalare una vicenda che non lascia tregua, con Armand che è un motivo più che valido per amare la storia. Paranormale, romance, misteri da risolvere, una vicenda irresistibile da leggere in un soffio.

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Infinito (La Trilogia di Lilac #3) di Alessia Esse

Trama: Lilac Zinna e Margot Riford hanno una missione: smantellare il governo di Vega G. Le ragazze hanno un piano: Lilac distruggerà l’USP dall’interno, fingendosi alleata della Presidentessa, mentre Margot raggiungerà la Francia per raccontare alle donne la verità sulla Sindrome. Il piano è difficile, ma Lilac e Margot hanno degli alleati: Lilac ha Elia al suo fianco, e Margot non sarà sola quando partirà da Pontenero per tornare a Malorai.
Ciò che le due non hanno messo in conto, però, è che nel mondo creato da Vega G le sorprese sono sempre dietro l’angolo, assieme a nuove verità che, nell’ultimo libro de La Trilogia di Lilac, stravolgeranno e - in alcuni casi - distruggeranno la vita dei protagonisti.
Insieme, Lilac e Margot lotteranno per impedire che il peggio accada; per evitare che la Presidentessa porti a termine il suo vero progetto.

All’inizio tutto era PERFETTO, poi il SEGRETO è venuto a galla e alla fine ci si immerge nell’INFINITO, nell’alfa e nell’omega di un mondo sapientemente costruito. In wordbuilding è eccezionale, tutte le domande trovano risposta e non ci viene negato niente. Non abbiamo di fronte a noi un libro semplice, è un libro oscuro, in cui tutti i personaggi pagano lo scotto di SCELTE, scelte che tutti compiono dall’inizio della Sindrome, al Periodo Oscuro all’inevitabilità di una tirannia.

“Infinito” è IL LIBRO, quello che non vuoi che finisca, quello che conclude una storia per aprire un mondo di possibilità. È una storia d’umanità, di scelte, di vita. Perché la vita è una strada e va percorsa fino alla fine. Questo è un libro che respira vita propria, su cui rifletti a lungo, perché rivela verità scomode e difficili. È un racconto che non lascia spazi a dubbi e incertezze, perché bisogna scendere in campo.  È un WTF continuo, una costruzione arzigogolata, un cammino difficile, un cumulo di misteri che escono fuori dalle pagine senza che il lettore se ne renda conto. Indimenticabile!

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Infinity + One di Amy Harmon

Trama: Quando due improbabili alleati diventano  due fuorilegge, due amanti indimenticabili sconfiggeranno delle probabilità imbattibili?

Bonnie Rae Shelby è una superstar. È ricca. È bellissima. È incredibilmente famosa. E Bonnie Rae Shelby vuole morire. Finn Clyde è un nessuno. È spezzato. È brillante. È impossibilmente cinico. E tutto quello che vuole è una chance nella vita.

Una ragazza. Un ragazzo. Un atto compassionevole. Un set bizzarro di circostanze. E una scelta – voltare la testa e andarsene o allungare la mano e rischiare tutto? Con quella scelta l’orologio inizia a ticchettare su un uomo con un passato e una ragazza che non può affrontare il futuro, scandendo i secondi in una avventura piena di dolore e umorismo, incomprensioni e rivelazioni. Con il mondo contro di loro, due persone molto differenti iniziano un viaggio che non solo cambierà le loro vite, ma potrebbe costar loro la vita allo stesso tempo.

Infinity + One è un racconto di stelle cadenti, fama e fortuna, di gabbie dorate e sbarre di ferro, della scoperta di un amico sul volto di un estraneo e della scoperta dell’amore nei posti più strani.

 

La Harmon ha la capacità incredibile di non essere mai scontata e seppur raccoglie i classici elementi del genere, quello della contemporary romance new adult, pure sfugge ai clichè per regalare una storia magica. Riprendere il mito di Bonnie e Clyde per sconvolgerlo, attualizzarlo e renderlo indimenticabile. Questa è prima di tutto una storia di redenzione e di rinascita, di coincidenze e misteri e inizia come un viaggio on the road.

Lo stile della Harmon non è particolarmente semplice, i flashback si sovrappongono al presente, rendendo la narrazione una scoperta continua del perché dei comportamenti dei due personaggi, ma in un certo qual modo regala una lettura indimenticabile che si affastella di segreti svelati.

Una storia meravigliosa, che lascia il segno, che somma l’infinito con uno  e regala due, un’emozione che cresce piano e accompagna il lettore fino all’ultima pagina. Un libro da rileggere, dove non si parla solo d’amore ma di ogni spettro degli affetti e delle emozioni umane. Perché la vita non è bianca o nera… ma grigia.

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L’Ordine della Spada (Black Friars #1) di Virginia De Winter

Trama: Chi è Eloise Weiss? Perché il più antico vampiro della stirpe di Blackmore abbandona per lei l’eternità suscitando le ire di Axel Vandemberg, glaciale Princeps dello Studium e tormentato amore della giovane?
La Vecchia Capitale si prepara alla Vigilia di Ognissanti e il coprifuoco è vicino perché il Presidio sta per aprire le sue porte. Il lento salmodiare delle orde di penitenti che si riversano per le vie, in cerca di anime da punire, è il segnale per gli abitanti di affrettarsi nelle proprie case, ma per Eloise Weiss è già troppo tardi. Scambiata per una vampira, cade vittima dell’irrazionalità di una fede che brucia ogni cosa al suo passaggio. In fin di vita esala una richiesta d’aiuto che giunge alle soglie della tomba dove Ashton Blackmore, un redivivo secolare, riposa protetto dalle ombre della Cattedrale di Black Friars. Il richiamo della ragazza è un sussurro che si trasforma in ordine, irrompe nella sua mente e lo riporta alla vita. Nobili vampiri di vecchie casate, spiriti reclusi e guerrieri, eroici umani e passioni che il tempo non è riuscito a cancellare: Black Friars – L’ordine della Spada è un mondo nuovo che profuma di antico, un romanzo che si ammanta di gotico per condurre il lettore tra i vicoli della Vecchia Capitale o negli antri del Presidio, in un viaggio che continua oltre la carta e non finisce con l’ultima pagina.

Sono rimasta lontana da questo libro a lungo, un po’ per il fatto che sono sempre restia a leggere fantasy, un po’ perché i vampiri non mi intrigano mai troppo. Ma non potevo commettere un errore più grande di questo. Questa meravigliosa saga è talmente altro da qualsiasi definizione di genere che sfugge alla classificazione classica e apre un genere a sé stante. È un libro complesso, che mi sono gustata a piccoli sorsi, perché l’unico appunto è la lentezza della trama, quasi fosse tutto un preludio all’azione che proseguirà nei libri successivi. Lo stendersi del tappeto rosso prima dell’entrata in scena dell’ospite d’onore. Una sfilata irresistibile di personaggi e situazioni, una descrizione sontuosa di un’epoca e di un luogo, la Vecchia Capitale e tutto quello che contiene, compreso il potere del Presidio, persa per sempre eppure così meravigliosamente reale. È facile smarrirsi in quest’atmosfera medievale, in cui le donne hanno ancora un ruolo minore, seppur vagamente capaci di scegliere la propria strada di studiose, e la Chiesa ha un potere forte su superstizioni e poteri demoniaci. Virginia De Winter  non scrive, pennella e dà vita ad un complesso gioco di luce e ombre e intesse fili come un ragno attento e indulgente.

Un primo volume straordinario che unisce azione e romance, scene strappasospiro e ansia vertiginosa in un cumulo di sentimenti autentici e un worldbuilding esemplare che fa da apripista ad una saga emozionante e coinvolgente.

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Manuale della perfetta adultera di Ella M. Endif

Trama: Loreline Preston vuole essere felice: vuole che il suo matrimonio funzioni, che le montagne che circondano North Conway inizino a piacerle, che suo figlio cresca amato e sicuro di sé. Ryan sa che nulla si ottiene senza sacrificio, perché nulla le è stato regalato e sa che rigore, disciplina ed onestà sono gli unici mezzi che ha per mantenere unita la propria famiglia. Non teme la rinuncia, anche se questo significa riporre i suoi sogni in un cassetto. Non teme la lotta contro se stessa perché, per amore di suo figlio, ha ridotto la sua voce interiore al silenzio e si è convinta di non desiderare altro.

Trevor Knight è un uomo ambizioso: vive a Chicago e lavora in uno studio legale prestigioso. Sa cosa significa avere potere, sa come manipolare persone e situazioni per trarne sempre un vantaggio. Autocontrollo e perseveranza sono i suoi tratti distintivi. Non ha legami e non ne sente la mancanza. Anche con la sua famiglia d’origine mantiene rapporti distaccati e quando i fratelli gli chiedono aiuto per un problema burocratico della scuola d’infanzia che dirigono, è costretto a trasferirsi per un po’ a North Conway.

Un solo bacio con uno sconosciuto è l’unico momento di pazzia che Ryan è disposta a concedersi nella sua esistenza fatta di doveri, prima di tornare ad Andy e a un matrimonio che le si sta frantumando tra le mani. Un solo bacio non basta a Trevor, che pensava di avere già tutto ciò che desiderava e scopre, invece, di avere un vuoto che soldi, successo e bellezza non sono mai riusciti a colmare.

Il caso congiurerà contro di loro per farli incontrare ancora, perché la vita è imprevedibile, i progetti sono fatti per essere rivoluzionati e le certezze per essere messe in discussione. Ryan e Trevor riconosceranno nell’altro il completamento di se stessi, ma lotteranno a lungo prima di capire che smarrirsi del tutto è l’unica strada percorribile per ritrovarsi davvero.

È uno di quei casi in cui mi sento inadeguata rispetto a ciò che mi trovo davanti. Quando ho terminato la lettura, quando mi sono trovata davanti la parola fine ho vissuto un misto di esultanza e strazio, perché in fondo il libro è immensamente emozionale. E come fai a chiudere gli occhi dopo averlo letto? Perché si è finzione, è un romanzo, ma ti induce a pensare a quanto reale sia questa situazione, a quanto tutto possa trarre in inganno. Perché Ella non racconta semplicemente una storia d’amore ma scrive una sorta di sveglia, una denuncia delicata e forte per tutti quei casi in cui si pensa che “i panni sporchi si lavano in casa”. Ma non è solo questo, il romanzo della Endif è una storia preziosa, una storia di speranza e amore, amore declinato in ogni sfumatura possibile. È una storia di sacrificio e lavoro, di famiglia e valori forti. Nasconde un mistero e una rivincita ma è soprattutto la storia di un incontro rivoluzionario. Sono sempre le più piccole cose a trasformare la nostra vita. Gli eventi più insignificanti a rivoluzionare la nostra esistenza. Un incontro in un supermercato innesca una catena di straordinari eventi.

Questo libro non è solo una romance, ma una storia di denuncia, di scuotimento delle coscienze, una storia di una donna per le donne, per dar loro quel brivido per uscire dal guscio. Bisogna essere coerenti e sempre attente, bisogna sempre EDUCARE AL RISPETTO. Per gli altri, ma anche verso sé stesse. Ella ha la delicatezza delle emozioni di una madre e la dolcezza di una storia speciale, che non lascia indifferenti. Una storia autentica, che emoziona il lettore e lo porta a vivere in modo profondo e ricco, perché non bisogna mai smettere di lottare per ciò che è giusto.

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Pivot Point (Pivot Point #1) di Kasie West

Trama: Sapere quello che succede non rende la scelta più facile…

La vita di Addison Coleman è un gigantesco “Cosa succederebbe se?”. Da Searcher, ogni volta che Addie deve affrontare una scelta, può guardare nel futuro e vedere entrambi i risultati. Ed è l’ultimo piano assicurativo contro il disastro. O così pensava. Quando i genitori di Addie la colgono alle spalle con la notizia del loro divorzio deve scegliere con chi andare a vivere – suo padre, che sta lasciando l’insediamento paranormale per vivere con i “normali” o sua madre che rimane nella vita che Addie ha sempre conosciuto. Addie ama la sua vita così com’è, la sua risposta dovrebbe essere facile. Una ricerca sei settimane nel futuro prova che non è così.

In un potenziale futuro, Addie si sta abituando alla sua vita fuori dall’insediamento come la nuova ragazza in un normale liceo dove incontra Trevor, un carinissimo e sensibile artista che la capisce. Nell’altro cammino Addie è corteggiata dal ragazzo più fico della scuola – ma non ha mai voluto essere la ragazza di un quarterback. Quando al padre di Addie viene chiesto di dare un parere su un omicidio nell’insediamento, Addie viene trascinata in un gioco pericoloso che minaccia tutto quello che considera caro. Con amore e perdita in entrambi i cammini, tutto si riduce a scegliere quale realtà è disposta a vivere fino in fondo… e di chi non può fare a meno.

Me ne sono innamorata fin dalle prime pagine e non sono riuscita a smettere di leggere finché non l’ho finito. Una. Piccola. Meraviglia.

La West allora alterna i capitoli delle due scelte parallele ed è impressionante notare la coerenza di come certi avvenimenti, indipendenti dalla volontà di Addison si ripercuotono in modo diverso in entrambe le possibilità. In fin dei conti niente è come sembra e il futuro non è inciso nella pietra, ogni piccolo avvenimento può avere grandi ripercussioni. Quella curiosa leggende che il battere delle ali di una farfalla può scatenare un uragano dall’altra parte del mondo.

Quello che mi ha davvero colpita del libro è il world building, in pratica il contorno su cui i personaggi si muovono. L’attività paranormale è ben dosata e calibrata, rendendo la lettura una continua scoperta di quello che i personaggi potrebbero fare. Le attività poi sono quasi tutte mentali e incentivano molto la crescita personale. Anche l’impianto narrativo basato sull’alternanza funziona molto e non risulta mai intrecciato e incomprensibile. Il lettore ha sempre il polso della situazione e non se ne sente mai escluso.

Un libro che unisce azione e romance, amicizia e mistero per un mix perfetto che non lascia scampo al lettore, costretto a leggere fino alla fine. Intenso, assolutamente ben scritto con dei personaggi indimenticabili. Il primo libro di una duologia che sicuramente è una delle migliori che abbia letto quest’anno. “Split Second” è già disponibile in lingua originale e vi invito davvero a non lasciarvi scappare l’opportunità di leggere questa piccola meraviglia.

Potete leggere la mia recensione completa sul blog.

 

The Book Thief by Markus Zusak

Trama: Fu a nove anni che Liesel iniziò la sua brillante carriera di ladra. Certo, aveva fame e rubava mele, ma quello a cui teneva veramente erano i libri, e più che rubarli li salvava. Il primo fu quello caduto nella neve accanto alla tomba dove era stato appena seppellito il suo fratellino. Stavano andando a Molching, vicino a Monaco, dove li aspettavano i loro genitori adottivi. Il secondo, invece, lo sottrasse al fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. A loro piaceva bruciare tutto: case, negozi, sinagoghe, persone… Piano piano, con il tempo ne raccolse una quindicina, e quando affidò la propria storia alla carta si domandò quando esattamente la parola scritta avesse incominciato a significare non solamente qualcosa, ma tutto. Accadde forse quando vide per la prima volta la libreria della moglie del sindaco, un’intera stanza ricolma di volumi? Quando arrivò nella sua via Max Vandenburg, ex pugile ma ancora lottatore, portandosi dietro il “Mein Kampf” e infinite sofferenze? Quando iniziò a leggere per gli altri nei rifugi antiaerei? Quando s’infilò in una colonna di ebrei in marcia verso Dachau? Ma forse queste erano domande oziose, e ciò che realmente importava era la catena di pagine che univa tante persone etichettate come ebree, sovversive o ariane, e invece erano solo poveri esseri legati da spettri, silenzi e segreti.

È difficile scrivere una recensione per un libro tanto bello e complesso, perché sono certa che non vi posso raccontare tutta la meraviglia che mi ha provocato. 

Un libro meraviglioso, che non ho parole per descrivere, non solo una storia di guerra e di morte, ma una storia di speranza infusa con le parole e strappata con lettere amare, una storia d’amicizia e perdono, di saggezza e di generosità. Una storia incentrata in pieno nel periodo in cui viene narrata, ma che è allo stesso tempo universale e magica, in cui ogni personaggio ha qualcosa da dire e tutti restano nel cuore. Quando chiudi “The Book Thief” ti porti dietro un mondo condensato nella Himmel Strass e un cuore pulsante e sanguinante inchiostro che non potrai scrollarti di dosso. La penna di Zusak è magica e speciale e di certo una di cui si parlerà a lungo.

Leggetelo con il cuore aperto, un pacco di fazzolettini e la consapevolezza che lo amerete.

Potete leggere la mia recensione complete sul blog.

 

The Winner’s Curse (The Winner’s Trilogy #1) di Marie Rutskioski

Trama: Vincere quello che vuoi potrebbe costarti tutto quello che ami.

Come figlia di un generale in un vasto impero che si espande con la guerra e schiavizza quelli che conquista, la diciassettenne Kestrel ha due scelte: può unirsi alla milizia o sposarsi. Ma Kestrel ha altre intenzioni. Un giorni è sconvolta nel trovare uno spirito affine in un giovane schiavo che sta per essere venduto all’asta. Gli occhi di Arin sembrano sfidare tutto e tutti. Seguendo il suo istinto, Kestrel lo compra – con conseguenze inaspettate. Non passa molto prima che la ragazza deve nascondere l’amore crescente per Arin. Ma anche lui ha un segreto, e Kestrel scopre presto che il prezzo che ha pagato per questo essere umano è molto più altor di quello cha si sarebbe mai potuta immaginare.

Ambientato in un nuovo mondo immaginato, The Winner’s Curse è una storia di giochi mortali dove tutto è in gioco, e la scommessa è se mantenere la propria testa o perdere il proprio cuore.

Di questo libro mi è piaciuto tutto, dal worldbuilding alla caratterizzazione dei personaggi, e probabilmente è il primo libro a cui metto voto pieno da un po’ di tempo a questa parte. Sono un’appassionata di distopie e ne leggo parecchie, ma in questo caso si tratta di più. La Rutkoski non si è risparmiata partendo dall’idea, quella della maledizione del vincitore, che è veramente straordinaria. Un libro avvincente, emozionante, dalla storia unica, la trama intricata, personaggi caratterizzati divinamente, uno stile narrativo che affascina ed irretisce, una vicenda che nasconde intrighi, giochi di potere e strategie militari. Insomma un libro per tutti i gusti, difficile da dimenticare.

Potete leggere la mia recensione sul mio blog.

 

Trentatrè di Mirya

Trama: Trentatré sono i giorni che Dio Si impegna a trascorrere sulla terra, senza i Suoi poteri, prima che Suo Figlio acconsenta ad aiutarLo nell’Apocalisse; ma scopre subito che l’umanità è un abito scomodo da indossare.

Trentatré sono i giorni di cui Grace dispone per persuadere quel vecchio pazzo convinto di essere Dio che l’universo non deve finire; ma c’è un asino dagli occhi azzurri a complicarle la vita e a lei non resta che cercare di trasformarlo in un unicorno rosa.

Trentatré sono i giorni in cui Michele deve affrontare i suoi demoni, per liberarsi del marchio di Caino e imparare di nuovo ad avere fiducia; ma c’è una rossa intenzionata a combattere contro di lui che invece forse potrebbe combattere al suo fianco.

Trentatré sono i giorni necessari a cambiare per sempre le vite del vecchio Giò, di Amir, di Juliette e di tutti coloro che ruotano attorno allo stesso locale, quel locale che in fondo può assomigliare ad una casa, come loro in fondo possono assomigliare ad una famiglia.

Perché la fortuna non è positiva né negativa, le cose migliori accadono per caso e il mondo è pieno di incastri.


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