Tra le immagini pubblicate questa settimana da This is not Porn ho scelto una curiosa foto che ritrae Chico Marx, Ray Bolger, John Garfield, Oliver Hardy e Stan Laurel con tanto di sombrerone.
Come forse sapete l’amico Julius ha partecipato (con ottimo successo) al nuovo programma Rai Social King. Trovate qui le sue considerazioni sull’esperienza.
Antonella Beccaria ci comunica che la NASA ha reso pubbliche (e con licenza Creative Commons) un buon numero di immagini delle stazioni spaziali. Godetevele e riutilizzatele!
Uno di quei post molto utili di Gekissimo. Un bell’elenco di siti con software open source.
Possiamo ancora sopravvivere senza Facebook? Probabilmente si… e Catepol rilancia un bel video che spiega Facebook senza Facebook.
E rimanendo a Facebook scopriamo tramite LSDI che il Rockville Central, giornale online americano, ha deciso di chiudere il proprio sito ed utilizzare solo il social network come strumento. Il fatto è che secondo me la policy di Facebook non permette una cosa del genere.
Avete sentito di quella psichiatra che ha deciso di ascoltare i suoi pazienti completamente nuda? Giornalettismo ha messo insieme un bell’elenco di notizie degli ultimi anni che raccontano di gente che ha scelto di svolgere il proprio lavoro completamente nuda (abbiamo la cameriera nuda, la giornalista nuda, la donna delle pulizie nuda, la parrucchiera nuda, la cuoca nuda, ecc…)
Giochino imperdibile via Maestroalberto che unisce tecnologia e tradizione. Mai pensato di giocare alla morra cinese online?
E passiamo al cinema.
Su Cineblog l’elenco dei venti maggiori guadagni della storia del cinema. Cioè i film che hanno registrato il miglior rapporto tra investimento e incasso.
Nuove modalità di distribuzione per la Warner Bros. Ci comunica Collider che la casa americana metterà a disposizione film scaricabili direttamente dalla propria pagina Facebook. Si parte con The dark Knight a 30 crediti fb, cioè 3 dollari.
Su /Film una chiara infografica che mette a confronto i risultati degli Oscar con gli incassi dell’anno… e (come è normale) non sempre le cose quadrano.