Ennio Appignanesi, tra un colloquio e l'altro dal magistrato che si occupa del caso Claps, trova il tempo di difendere il Premier sul caso bestemmia (Mons. Fisichella non è più solo).
Il pensiero di Appignanesi è molto chiaro, chi la bestemmia la riprende e la divulga è un essere turpe ed abbietto. Quindi per farla breve, bestemmiate pure basta che non si sappia in giro.
Roba da emeriti...