Biancaneve e il cacciatore ( 2012 )

Creato il 03 agosto 2012 da Bradipo
 Biancaneve e il cacciatore fa parte dsi quel gruppo di visioni ciematografiche a cui non ci si può sottrarre neanche volendo: anche perchè in questa estate afosa e terribilmente povera di titoli appetibili questo è uno dei pochi che , imperterriti continua a resistere in programmazione , probabilmente più per mancanza di concorrenza che per effettivi meriti propri.
Così mi sono preparato alla visione aspettandomi il solito bagno di sangue di proporzioni bibliche dal punto di vista della qualità qualcosa che a confronto Twilight sarebbe sembrato il nuovo Nosferatu targato Herzog ( o magari anche Murnau, fantasia per fantasia si può anche puntare in alto) e invece , fortunatamente mi sono sbagliato.
Brutta cosa i pregiudizi.
Certo da qui a dire che Biancaneve e il cacciatore è un bel film ce ne passa parecchio ma almeno non è quello sfacelo che pensavo.
E per una volta benedico di aver letto tutte le quintalate di gossip fatte attorno a questo film perchè se possibile il divertimento è aumentato.
Un po' come leccarsi le dita dopo aver fatto fuori una confezione magnum di Fonzies.
Il film di Saunders trattandosi un adattamento di una storia che più o meno conosciamo tutti sceglie la strada di una riproposizione riveduta e (s)corretta in cui , seppur si mantiene abbastanza ferma l'iconografia ( i nani, la strega, la mela, mentre su Biancaneve stile Giovanna D'Arco forse ci siamo pochino) , si immettono cospicue dosi di novità che ravvivano un minimo l'interesse.
Il tono generale non è quello della fiaba ma è quello del racconto gotico / cavalleresco con una sezione centrale che ha probabilmente preso più di un'idea dalla parte onirica ambientata nella foresta incantata dell'Excalibur di Boorman ( film che qui a bottega ha un altarino personale dedicato per quanto è amato).
E' confezionato decentemente e comunque lo spettacolo è abbastanza dignitoso, diciamo che almeno non fa rimpiangere troppo ( un pochino forse si) i soldi spesi per il biglietto
Certo non è un capolavoro ma come visione spensierata ci sta ampiamente, ci si può anche divertire.
Anzi, dirò di più, visto con la compagnia giusta può essere di una comicità micidiale.
E qui ritorniamo al discorso del gossip : sapere che la nostra Bella Biancaneve Kristen  abbia messo un corno al suo bel (ami) Pattinson con uno che ha il doppio della sua età non lo so perchè ma mi fa sorridere.
Forse perchè mi piacerebbe disincagliare quell'espressione da beota dal volto squadrato del Pattinson? O forse perchè nella lunga scena del cervo bianco, quello che sembra fatto di cristallo Swarowski  con quel meraviglioso palco di corna , avevo davanti agli occhi sempre il faccione del vampiro da asporto?
Anzi quel cervo mi sembrava avesse la faccia del Pattinson.
Insomma da bel ami, da seduttore impunito il nostro Robert è diventato il cornutone più famoso d'America...
Passando a lei che naturalmente è il punto debole del film, oltre che per palesi limiti recitativi anche per il taglio guerresco dato al personaggio che ho trovato abbastanza stridente con lo spirito del personaggio originale, l'altra scena che mi ha fatto venire in mente cose che non c'entrano nulla col cinema per farmi una risata è stata quella in cui lei morde la mela : tirata in lunghissimo, più telefonata di una chiamata intercontinentale, anche un po' ridicola con lei a fare la ragazzina svenevole,  ma alla fine  quando biancanevina nostra poggia il gentile capo sul ghiaccio che le fa da aureola , beh c'è una certa aria da pescheria che si respira, una di quelle arie che si inalano a pieni polmoni dopo aver avuto una pesca straordinaria del tonno.
E quella mela rossa là al fianco è perfetta: fa pensare a una ricetta da gourmet.
Infine il confronto tra la Theron e la Stewart: per bellezza credo che non siano confrontabili e questo non metterle in gara è perchè la bionda strega di questo film è troppo più avvenente di Biancaneve.
Come fa uno specchio a dire che la Stewart è più bella della sua padrona che non è altri che nientepopodimeno che Charlize Theron,? pubblicità del Martini, non so se mi spiego, una pittura , non un semplice fondoschiena.
Insomma uno specchio tarocco prezzolato: come minimo si doveva avvalere della facoltà di non rispondere o al massimo patteggiare la pena per aver detto una bugia piccola piccola...
( VOTO : 5,5 / 10 ) 

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