…. “perché la nostra fortuna non è nelle mani di chi ci governa ma nelle mani di chi prepara i nostri pasti…”, diceva qualcuno in qualche libro, parafrasando probabilmente la frase che si attribuisce a Talleyrand: “Datemi dei buoni cuochi e concluderò buoni trattati”.
E se è vero che la salute viene prima di tutto, chi cucina i nostri pasti quotidiani ha una grande responsabilità. E dato che dopo la salute viene tutto il resto che costituisce il nostro benessere, chi cucina i pasti dei capi di Stato e dei ministri in tutto il mondo ha delle grandissime responsabilità.L’unica cosa che non mi quadra in questa faccenda sono i risultati e non mi capacito. Come fu che con una cucina strepitosa e con dei cuochi sui quali non mi sogno minimamente di sindacare, parte della popolazione del paese è arrivato a patire la fame? Forse che i cuochi preparavano pasti pesanti, difficili da digerire? Forse che non cucinavano i piatti della tradizione che quasi per antonomasia sono leggeri?Non è dato da sapere, ma sicuramente dopo un pasto con questo piatto tipico di Corfù lo stomaco resta leggero e la testa lucida!
Come si evince dal nome il piatto è un’eredità della dominazione veneziana come tanti se ne trovano in questa splendida isola che spero tanto di tornarci presto e si chiama così per l'assenza di pomodoro.