Sanpiter Irina è l'attrice russa che ciascuno di noi ha incontrato almeno una volta nella vita nel ruolo di Magda Ghiglioni in Zoccàro. E' la stressatissima moglie di Furio Zoccàro (Carlo Verdone), uomo di una pignoleria eccessiva, pieno zeppo di tic nervosi, che rende la vita impossibile agli altri.Bianco Rosso e Verdone, film culto del 1981 che raccontava l'Italietta media in viaggio per andare a votare, dopo una partenza estenuante, un incidente, il ricovero del marito Furio e l'arrivo tanto sofferto alla meta la faceva scappare insieme ad un bel tenebroso conosciuto durante il tragitto, che aveva cercato in tutti i modi di concupirla.
Furio, gabbato mentre votava al seggio elettorale, rimaneva così gabbato e solo con i due figli Anton Giulio e Anton Luca ai quali badare.Ma che n'è stato di Magda, o meglio Irina Sanpiter dopo il successo ottenuto grazie al suo personaggio, favolosamente doppiato da Solvejg D'Assunta per calcarne le inflessioni piemontesi?
Dopo la scoperta di un linfoma che la costrinse a dire addio alla carriera d'attrice e sottoporsi a frequenti trattamenti ospedalieri, la Sanpiter non mollò mai la spugna e decise di intraprendere la strada della musica, convertirsi al cattolicesimo (poiché in Russia vi era la costrizione di abbracciare l'ateismo) e portare molta forza e sostegno alle persone bisognose, dall'alto della sua continua lotta contro il male che l'aveva afflitta a soli 27 anni. Sposatasi nel 1984 con Toni Evangelisti, oggi si dedica all'organizzazione di concerti rock. Anche se ogni volta che il suo film più celebre passa in Tv continua ancora oggi ad incantare con i suoi meravigliosi occhi e a strapparci delle sane risate. Di quelle che purtroppo sono sempre più rare...