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BIBLIOMUSICA: "Il pensiero e il suono" di Tony Carnevale (autoproduzione, 2010)

Creato il 06 marzo 2011 da Scrittoreprogressivo
Un approccio non razionale alla musica. E' stato proprio questo sottotitolo sfizioso a spingermi in direzione di una lettura - controllata ma vorace - del saggio scritto dal compositore Tony Carnevale. Un libro di musica scritto da un musicista. Già dalla prima pagina non vediamo l'ora che il nostro apra la borsa degli attrezzi per mostrarci gli strumenti. E poi quell' "approccio", appunto, "non razionale", che non significa "irrazionale" - e che sarebbero 'ste "romanticherie"... - bensì "non (solo) razionale", quindi indagando altri aspetti - vogliamo dirlo? o ci manca il coraggio? - più "umani" che sottendono al modus componendi di chiunque, oltre all'imprescindibile "grammatica", fatta di studi, pentagrammi, scale, vizi e virtù(osismi).
Carnevale ci diletta pazientemente nell'illustrazione di ogni passaggio finalizzato alla "creazione musicale", partendo dalla propria esperienza di musicista e - non dimentichiamolo - di didatta. Per questo, il volume si addice tanto a chi vorrebbe imparare, quanto a chi insegna. Carnevale ha deciso di trascrivere i propri appunti maturati negli anni e di metterli - propositivamente - a disposizione.
Basta sfogliare le pagine per imbattersi presto in concetti assai stimolanti: Carnevale tratta le "tossine teoriche" che talvolta castrano una certa libertà d'espressione; ci parla del "talento" come dell'ideale sintesi tra "passione e musicalità". Da buon insegnante e sperimentatore di laboratori formativi, sottolinea l'importanza del "suonare insieme" e trasformare la classica "aula" in "bottega rinascimentale".
Insomma, vale la pena seguire il percorso che si squaderna in Il pensiero e il suono, poiché Carnevale offre mezzi di riflessione e di lavoro. Nulla e nessuno viene escluso: la filiera (compositore, produttore, critico, media, etc.) è fedelmente trasformata in oggetto di indagine per una disamina che è anche un ritratto - critico e impietoso - dell'attuale desolante situazione artistica italiana.
Perché "fare il musicista non è vincere una gara, è esprimere, è "dire" qualcosa, è comunicare e suscitare emozioni", in sostanza creare un "rapporto tra fantasie umane".
Il libro può essere direttamente acquistato sul sito ufficiale di Tony Carnevale.
© Riccardo Storti

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