“Ringrazio Giulio Malgara – dichiara Galan in una nota – per avermi chiesto di non ratificare la sua nomina nonostante fossi già nelle condizioni di poterlo fare. Lo ritengo un gesto signorile di pacificazione e distensione in un momento delicato della vita politica del Paese, che rende onore e merito a una figura il cui profilo istituzionale viene confermato da tale decisione”.
Nelle scorse settimana si era levato un coro di voci per chiedere la riconferma di Paolo Baratta alla presidenza della Biennale e il quotidiano ‘La Nuova’ di Venezia aveva anche lanciato una raccolta firme, che ha superato in pochi giorni quota tremila, facendo appello a Galan.
Tra le firme più autorevoli quelle di Alberto Arbasino, dello storico dell’arte Salvatore Settis, del politologo Gianfranco Pasquino, dei consiglieri Rai Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten, dei parlamentari veneziani Andrea Martella (Pd) e Giuseppe Giulietti (gruppo misto portavoce di Articolo 21).
Nell’appello rivolto a Galan si chiedeva “di non cancellare l’esperienza di Paolo Baratta alla presidenza della Biennale con una nomina inadeguata, come rischia di accadere”.
Link: La nomina di Malgara
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