Questo fritto l'ho replicato subito, avendolo sperimentato, a casa, qualche settimana fa.
Un peccatuccio godurioso in cui indulgo troppo spesso e volentieri.
I fritti piacciono a tutti, se poi si ha avuto la fortuna di imparare a farli bene non sono nemmeno troppo pesanti e una volta ogni tanto si può concederseli.
Questi bignè sono soffici e intriganti.
Per farli è meglio cuocere le melanzane al forno, così rimangono piuttosto asciutte. Se già avete il forno acceso per cuocere altro, infilateci anche una placchetta con una grande melanzana aperta a metà oppure due o tre più piccole, avvolte nella stagnola.
Lasciatecela per un'oretta circa poi fatela intiepidire e infine eliminate la buccia. In alternativa cuocetela a vapore oppure lentamente, divisa a metà, in una padella antiaderente.
Uova, farina e aromi, ho usato paprica e curcuma, e infine la frittura dopo una pausa di riposo della pastella.
Io ho usato una melanzana violetta tonda gigantesca che da sola pesava oltre mezzo chilo.
Accompagnatele con salumi o scaglie di formaggio e con una salsina a piacere, di peperoni oppure una tapenade di olive.
Dosi per circa 20 pezzi
-ricetta-
500 g melanzane
200 g farina
2 uova
1/2 cucchiaino di bicarbonato
paprica
curcuma
sale
olio di arachidi per la frittura
Quindi la estraggo, la faccio raffreddare e la sbuccio.
Metto la polpa in una boule alta e la frullo a crema poi aggiungo le uova, una bella presa di sale, le spezie, il bicarbonato e la farina setacciata.
Mescolo sino ad ottenere una pastella cremosa che lascio riposare circa un'ora.
Scaldo abbondante olio in una padella per fritti non troppo larga ma alta, in modo da non sprecare troppo olio e da friggere non più di 5 bignè alla volta.
Metto la pastella aiutandomi con un cucchiaio da gelato, ne friggo massimo 5/6 pezzi per volta, li lascio dorare uniformemente girandoli un paio di volte, poi li metto a scolare su carta da cucina.
Mano a mano che sono pronti e scolati li trasferisco su un piatto adatto al calore e li conservo nel forno caldo con lo sportello appena aperto.
Li porto in tavola caldi e accompagnati da salse a piacere.