Eppure basterebbe poco per iniziare, non mi stancherò mai di dirlo. Basterebbe una maggiore attenzione all’ordinaria manutenzione. Basterebbe una pulizia delle strade costante e non a singhiozzo (oggi le vie del paese vecchio sono sporchissime), basterebbe una maggiore attenzione e una spinta a riportare culturalmente la vita in centro. E ci vorrebbe coraggio politico quando ci troviamo in situazioni come quella di via Don Minzoni o quella ancor più estrema di via Volontari: chiamare i proprietari degli immobili pericolanti e costringerli ad intervenire. In assenza di ciò sostituirsi al privato per poi rivalersi. Il costo sarebbe prossimo allo zero ma non il risultato. Ma, ripeto, ci vuole coraggio politico.
Gli assessori hanno dichiarato che sforzi sono stati fatti per il centro storico e hanno citato la ristrutturazione del Campo dei Tigli e il “centro commerciale” sorto al posto dell’ex asilo. Ho evitato ulteriori commenti sull’ultima questione ma ho fatto gentilmente notare che c’è un errore di fondo che fanno in molti: il centro storico non è il campo dei tigli come non è viale Gramsci né tantomeno viale Zaccagnini. Il centro storico è quello che sta all’interno delle mura e lì l’assenza del Comune è pressochè totale, a partire proprio dal municipio.
Luca Craia