Bilancio di fine anno: le più belle letture del 2013

Creato il 30 dicembre 2013 da Erika @erika_zini

Ho pensato a lungo se scrivere o meno questo post . Adoro leggere le classifiche con le letture preferite (soprattutto le motivazioni per cui un romanzo è entrato nel cuore dei rispettivi lettori) ma sono negata nel mettere in fila qualcosa, qualsiasi. Mi mette in difficoltà giudicare una lettura a causa delle motivazioni diverse che mi hanno fatto apprezzare qualcosa più di qualcos’altro. Tuttavia, ho pensato fosse interessante trarre un bilancio di questo 2013 libresco, ecco quindi cosa ne è saltato fuori.

Nel corso del tempo ho capito che, per entrarmi nel cuore, un libro deve sorprendermi. Non cose astruse o impensabili, ma in qualche modo deve stupirmi. Vuoi per lo stile, per l’ironia, per la profondità, per il mondo che ha creato o per i personaggi che vengono presentati. Ebbene, scrivendo questo articolo mi sono resa conto che ho letto meno del previsto e quasi tutti libri che mi sono piaciuti ma ben pochi che mi abbiano davvero colpito.

Sarà che è stato un anno per me particolare, sarà che ho avuto per un periodo una “crisi” di lettura, però mi sono sorpresa a ricordare meno libri di quanti immaginassi e, nella maggior parte dei casi, di generi che solitamente non leggo. Altra cosa che ho notato, tra i migliori trovo romanzi “sicuri” facenti parte saghe o autori che già conoscevo.

Ok, bando alle ciance, ecco i miei preferiti!

COLPA DELLE STELLE di John Green (Rizzoli)
Qui la mia recensione.

Il primo libro che mi viene in mente pensando al 2013 è questo, come anticipato, non esattamente del mio genere preferito (fantasy). Non avevo letto nulla di John Green e Colpa delle stelle mi ha stregato. Ho profondamente amato Hazel, il suo coraggio, il suo essere estremamente realista al limite del cinismo, sincera fino a farti mancare il fiato, in grado di leggere il mondo che le sta intorno in maniera così chiara. Augustus, di contro, è l’eterno sognatore, colui che rifiuta la realtà, che non vuole far soffrire gli altri, che si tiene tutto dentro e “butta fuori” solo il meglio di sé. Una coppia tanto diversa quando fatta l’una per l’altro. Ho pianto tantissimo durante e dopo il libro, un romanzo che mi ha svuotato e riempito allo stesso tempo. L’unico problema: cosa leggere dopo un capolavoro di questo tipo? Straziante ma imperdibile.

NON C’E’ NIENTE CHE FA MALE COSI’ di Amabile Giusti (BCD)
Qui la mia recensione.

Altro libro “fuori genere”, romanzo realistico e doloroso, lieve e profondo allo stesso tempo. Ho amato questa ragazzina, Caterina, luce solitaria in un mondo buio, confuso, spaventato, che preferisce nascondersi davanti ai problemi e ai dispiaceri piuttosto che affrontarli. Caterina invece lo farà grazie alla sua grinta, al suo essere vera e arrabbiata e innamorata e poi ancora determinata. Una ragazzina ferita ma capace di strapparti il cuore.

FREDDO TAGLIENTE di Chloe Neil (Delos)
Qui la mia recensione.

Tutta la serie dei vampiri della Città Ventosa è straordinaria. Un mondo complesso basato su regole ferree dove l’esistenza dei vampiri è cosa nota e non sempre gradita, seguiamo le vicende della vampira Merit, una ragazza come tante che non ha scelto questa vita ma che cerca di portarla avanti al meglio, tra crisi d’identità e prese di posizione in segno di riconoscimento. Una bella eroina e un world building interessante sono da corollario ad una scrittura trasparente e intrigante. Puro intrattenimento. Da leggere.

L’ULTIMO ANGELO di Becca Fitzpatrick (Piemme)

Ultimo libro della quadrilogia Hush Hush. Una serie tutta davvero bella, non c’è stato un solo titolo che non mi sia piaciuto, così come il finale che delinea ancora una volta personaggi credibili e ben strutturati, un romanzo che mi ha fatto, finalmente, trovare un personaggio maschile sfaccettato, affascinante e “non zerbino” della bella di turno. Patch e Nora sono una bella coppia e le loro avventure vi resteranno nel cuore.

UNA POSIZIONE SCOMODA DI Francesco Muzzopappa
Qui la mia recensione.

Che dire di questo libro? E’ scritto in maniera perfetta, ironico e divertente, riflessivo e soprattutto, non si prende mai sul serio pur parlando di temi anche profondi. Ho amato lo stile di scrittura, l’idea divertente alla base del libro, il suo protagonista tenero e sognatore in un mondo che condanna questo tipo di persone. Una piccola perla che ha saputo sorprendermi, un romanzo che si legge tutto d’un fiato per poi pentirsi di essere già arrivati in fondo.


MORTI PER SEMPRE di Charlaine Harris (Delos)
Qui la mia recensione.

E’ possibile sorprendere qualcuno al 13° libro? Se non avessi letto Morti per sempre avrei risposto di no, invece Charlaine Harris con la serie di Sookie Stackhouse è riuscita a tenere vivo il mio interesse per tutti e 13 i libri della serie grazie ad una ragazza tipicamente del sud, con le sue buone maniere, l’ingenuità campagnola e i suoi principi (quelli insegnatoli dalla nonna) ben saldi. Un’ambientazione sicuramente interessante ha fatto da corollario non solo ad una storia ma ad un intero paese dove, potendo, mi ci stabilirei.

IL MORSO DEL CAOS di Lori Handeland (Delos)
Qui la mia recensione.

Liz Phoenix e la Fine del mondo sono di quanto più spassoso abbia letto ultimamente. Quarto e, per ora, ultimo episodio della serie riesce a ricreare un mondo sempre in bilico con la propria fine, dove le forze del Male sono per la prima volta in soprannumero e rischiano di invadere il mondo per distruggerlo. L’unica che può fermarlo è Liz che ha ereditato enormi poteri e la capacità di “guadagnarne” altri in modo piuttosto piacevole seppur imbarazzante. Ad aiutarla il recalcitrante (e sexy e pericoloso ) ex Jimmy Santucci. Una storia che non potrà che coinvolgervi.

FLESH & BONE di Jonathan Maberry (Delos)
Qui la mia recensione.

Non amo particolarmente le storie sugli Zombie ma Maberry ha creato un’insieme di personaggi davvero notevoli e un’ambientazione post-apocalittica credibile e ben strutturata. Ben e i suoi amici vivranno avventure da incubo e metteranno alla prova la propria amicizia e tutto ciò in cui credono. Un romanzo che fa pensare e divertire contemporaneamente. In pochi ci riescono.

TUTTO CIO’ CHE SAPPIAMO DELL’AMORE di Colleen Hoover (Rizzoli)
Qui la mia recensione.

I romance mi lasciano il più delle volte indifferente, non ne sono una grande estimatrice, ma la storia di Lake e Will è magica, due ragazzi come tanti con i loro problemi e le loro insicurezze, che però portano avanti il loro amore come una cosa preziosa, da proteggere. Una storia non originalissima, ma che sa parlare al cuore del lettore.

ALICE IN ZOMBIELAND di Gena Showalter (Harlequin Mondadori)
Qui la mia recensione.

Azione, avventura, divertimento e zombie: una miscela esplosiva quella creata dalla magistrale penna di Gena Showalter. Un personaggio femminile in cui ognuno può riconoscersi e uno maschile che ogni ragazza vorrebbe incontrare (zombie a parte, si intende). Un lungo romanzo che sa intrattenere dal quale non riuscirete a staccarvi.

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Ecco, questi sopra sono i libri che più mi hanno stupito e colpito durante questo 2013. Come avrete capito se mi seguite da un pò, sono abbastanza esterofila, ho sempre preferito lo stile americano a quello di casa nostra. Devo però ammettere che quest’anno ho conosciuto scrittori e scrittrici italiane che mi hanno inaspettatamente conquistato, ho amato i loro libri, adorato il modo in cui li hanno scritti e li vorrei consigliare in lettura. Ecco quindi un brevissimo elenco, dove vorrei “premiare” principalmente le autrici, e di conseguenza i loro libri, con il consiglio per me e per voi che leggete di tenerli d’occhio, qualsiasi cosa scrivano.

Il primo nome che mi viene in mente è Laura MacLem. Per me assolutamente sconosciuta, mi ha saputo conquistare con la favola horror L’incanto di Cenere (Asengard). Ha uno stile di scrittura che mi piace molto, un modo di costruire la storia complesso eppur chiarissimo e quella nota dark è la ciliegina sulla torta. Non vedo l’ora di leggere altro di lei (e voi non perdetevi, intanto, il suo libro).

Sempre quest’anno ho conosciuto una scrittrice della mia città, Bologna, di cui ignoravo l’esistenza (ma come ho fatto???). Si chiama Maria Silvia Avanzato e il suo Crune d’Aghi per Cammelli (Fazi) ha suscitato molto meritato scalpore. E’ in grado di intrecciare le parole come una ricamatrice farebbe con una matassa di fili. Ancor più di quello che scrive è come lo scrive: in ogni frase c’è una magia speciale che dà dipendenza. E’ il caso anche del suo romanzo Adamante da poco uscito per Caffè della Sera. Inutile aggiungere altro: quando vedete il suo nome in copertina, prendete il libro e non ne rimarrete delusi.

Il 2013 è stato l’esordio per Vanessa Roggeri e il suo Il Cuore Selvatico del Ginepro (Garzanti). In questo libro l’autrice è stata in grado di trasmettere una magia e un amore verso la sua terra, la Sardegna, che va oltre la storia (molto piacevole) e ci fa rivivere quando, da bambini, ci raccontavano le favole prima di andare a dormire. Una storia a tratti drammatica, a tratti tenera, raccontata in maniera lieve ma incisiva. Sì, la terrò d’occhio

Ultimo nome (non per importanza ma per necessità di spazio) di questa brevissima lista è MJ Heron. Ha saputo conquistarmi con Implosion (De Agostini) uscito a inizio anno: una storia ben intrecciata, personaggi interessanti e sfaccettati e uno stile molto visivo mi ha fatto appassionare alla storia di  Katherine e Armand e dato che fra pochi giorni esce il seguito (Insidia) non me lo lascerò scappare. Il suo stile è molto americano, scrive davvero bene, è trasparente e lascia lo spazio alla storia e ai personaggi. Davvero incantevole.

Ecco, il mio “breve” articolo termina qui, vi invito però a seguire su Facebook tutte le autrici qui sopra segnalate: avrete modo di conoscere meglio non solo delle valide scrittrici ma delle persone interessanti che vi sapranno conquistare senza possibilità di appello. ^_^

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A questo punto il bilancio 2013 è terminato. Sono riuscita a leggere meno libri dell’obbiettivo che mi ero data (51 su 70) ma complessivamente è stato un buon anno. Ho scoperto nuovi autori e riconfermato vecchie serie, mi auguro un 2014 ancor più ricco e voi? Cosa vi aspettate dal prossimo anno?

Mi farebbe piacere sapere anche le vostre preferenze il libro che vi è piaciuto di più e l’autore/autrice che non conoscevate e che avete iniziato ad amare proprio nel 2013.

Come concludere se non con: Buon 2014, sempre in compagnia di un buon libro!


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