“Cos’è più importante, la cura per la malaria oppure l’accesso ad internet?” è con questa frase che Bill Gates risponde ad una domanda di un intervistatore del Financial Times, lasciando basita la stessa persona che ha posto la domanda.
La risposta è stata scaturita da un argomento in particolare, discusso nell’intervista, ovvero cosa ne pensasse Bill del progetto di Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, di rendere prioritaria la diffusione di internet nei paesi del terzo mondo.
Tuttavia, che Gates abbia messo al secondo posto il settore che l’ha reso miliardario, non è cosa nuova: è dal lontano 2007, infatti, che Bill Gates lasciando ogni suo ruolo in Microsoft (ma rimanendone ancora presidente) si è dedicato insieme a sua moglie nella fondazione filantropica “Bill & Melinda Gates Foundation” che ha come primo scopo quello di migliorare le condizioni di vita nel terzo mondo e nell’educazione.
Bill, continua nella sua intervista affermando di amare ancora il mondo IT, ma fa presente che una migliore e più capillare diffusione di internet sia assolutamente inutile quando c’è ancora gente che muore di fame e di malattie, ormai debellate nell’occidente, come la malaria: vediamo oggi, quindi, come il pensiero di un “Bill Gates maturo” sia completamente differente rispetto a quello di 20 anni fa che “vedeva in ogni casa almeno un PC, pronto e disponibile per tutti i componenti della famiglia”.
Bisogna infine ricordare che Gates dedica ancora molto tempo a Microsoft ed è attualmente impegnato nella ricerca di un sostituto per l’attuale CEO dell’azienda Steve Ballmer, che ha annunciato le sue dimissioni entro 12 mesi.